Economia. Rc auto: consumatori accusa Ania, in 20 anni costi polizze +254%
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Le polizze assicurative. (foto) ndr. |
di Redazione
ROMA, 29 GEN. (AGI) - "Sono lontanissimi dalla realta' i dati diffusi oggi dall'Ania sulla diminuzione (-4,5%) delle tariffe Rc auto nel 2013". Lo affermano Federconsumatori e Adusbef in una nota. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, "l'Rc auto ha segnato invece nell'anno appena concluso aumenti tra il 4 e il 5%. Incrementi destinati a peggiorare ulteriormente nel corso del 2014, con nuovi aggravi di circa il 5% (pari a +53 euro). Estendendo il confronto al 1994 emerge che, negli ultimi 20 anni, i costi delle polizze (per una cilindrata media) sono aumentati di oltre il 254%. Incrementi spesso ingiustificati, specialmente se si guarda all'andamento dell'incidentalita' nel nostro Paese". "Non dimentichiamo - aggiungono Federconsumatori e Adusbef - che l'Italia detiene un triste primato a livello europeo in materia di costi Rc auto: secondo i recenti dati delle stesse compagnie, tra il 2008 e il 2012 in Italia gli automobilisti hanno pagato 231 euro annui in piu' rispetto alla media degli altri paesi europei (con un aggravio di circa 8,5 miliardi di euro l'anno a carico dei cittadini)". Le associazioni dei consumatori chiedono "che il governo agisca con decisione per introdurre nel settore reali politiche di concorrenza, avviando inoltre un processo di maggiore liberalizzazione attraverso: un'organizzazione di vendita incentrata su agenzie plurimandatarie; una riorganizzazione tariffaria che superi le gravi differenze territoriali; una battaglia molto determinata alle frodi assicurative; la pratica della conciliazione in caso di contenzioso (al fine di evitare costi, pratiche e lungaggini oggi perennemente presenti e consentendo cosi' un risparmio stimato in 2,5 miliardi di euro)".
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