Bari. Disordini al Cara, 2 arresti e 2 ricercati: 15 gli indagati
di Redazione
BARI, 3 FEB. (ADNKRONOS) - Due immigrati sono stati arrestati da agenti della Digos della Questura di Bari e altrettanti vengono ricercati in relazione ai disordini verificatisi il 16 dicembre nel Centro di accoglienza richiedenti asilo di Bari-Palese. Nei confronti dei quattro e' stata emessa dal gip del Tribunale una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari su richiesta della Procura della Repubblica. Le accuse sono di violenza privata, lesioni aggravate, resistenza a un pubblico ufficiale, devastazione e saccheggio. I due ricercati si sono allontanati arbitrariamente alcuni giorni fa dal Centro. Altri 15 immigrati sono indagati in stato di liberta'.
Alcune decine di migranti bloccarono per ore l'accesso alla struttura, costruendo una barriera costituita da cassonetti dell'immondizia uniti tra loro e coperti da materassi, e posizionando massi di pietre alla base di questi ultimi, impedendo a chiunque l'ingresso e l'uscita dal Cara (compreso un furgone che trasportava alimenti destinati alla colazione ed al pranzo degli immigrati). Inoltre lanciarono oggetti contundenti (quali massi e pietre) in direzione delle Forze dell'Ordine. Due funzionari di Polizia e 7 Carabinieri rimasero feriti.
Inoltre, i manifestanti, nel fare rientro nel Centro per raggiungere i moduli abitativi, danneggiarono sia la zona benessere (mensa) sia il magazzino vestiario e ruppero le vetrate degli uffici di Polizia danneggiando alcuni mezzi della Polizia e dell'Arma dei carabinieri. In flagranza di reato venne arrestato da personale della Digos un cittadino del Mali mentre dalle indagini successive, sviluppate anche con l'ausilio delle immagini filmate da personale del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, e' stato possibile identificare 19 stranieri presunti autori materiali dei reati.
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