Bari. Vendeva ricci di mare contro regolamento. Sequestrati 16kg di prodotti ittici dalla polizia [CRONACA DELLA P.S. All'INTERNO]

Una 'volante' della polizia. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 15 FEB. - Nella mattinata di ieri, nell’ambito di un servizio di vigilanza svolto lungo la zona costiera compresa tra Bari e Santo Spirito, sul tratto relativo al Lungomare IX Maggio, il personale della Squadra Nautica della locale Questura, procedeva alla contestazione della sanzione amministrativa ad un barese, di anni 36, con precedenti di polizia, resosi responsabile di violazione al regolamento (CE) in materia di sicurezza alimentare. In particolare su segnalazione giunta al 113, gli agenti si recavano sul luogo e constatavano la presenza di una bancarella gestita dal predetto. Nella circostanza gli operanti rinvenivano e sequestravano 16 kg. di echinodermi, ricci di mare. 

Provincia 

Nella giornata di ieri, in Corato, personale del locale commissariato di P.S., con l’ausilio di unità cinofile della Questura di Bari, ha proceduto all’arresto di C.F., di anni 39, con precedenti di polizia, resosi responsabile di detenzione abusiva di pistola modificata con relativo munizionamento e detenzione di materiale esplodente. Gli operanti, a seguito di attività info investigativa, si recavano presso l’abitazione in uso al predetto, alla ricerca di armi ed effettuavano una perquisizione locale, che dava esito negativo. Quindi, gli agenti si recavano in agro di Corato, presso un villino di proprietà dell’arrestato, dove all’interno del garage, grazie al fiuto delle unità cinofile, rinvenivano, occultate tra utensili per il giardinaggio, alcune buste in plastica contenenti il seguente materiale: 

• Una pistola calibro mm.8 modello 85 AUTO marca KIMAR completa di relativo caricatore mono filare; 

• Nr. 09 proiettili calibro 7,65; 

• Nr. 10 proiettili calibro 9 corto; 

• Nr. 1 fodera porta pistola in cuoio ascellare; 

• Nr. 1 paio di manette simili a quelle dotazione alle forze di Polizia ; 

• Diversi petardi; 

• una busta in cellophane di colore bianco con residui di sostanza stupefacente del tipo Cocaina. 

Si appurava, inoltre, che l’arma, originariamente a salve, aveva subito delle alterazioni meccaniche mediante sostituzione della canna originale e attraverso una apertura circolare superiore, in funzione di sfiato dei gas. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Trani a disposizione dell’A.G. procedente.

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