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Grillo. "Renzi carrierista. Colle ci risparmi una presa per il c..."

Beppe Grillo. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 14 FEB. (AGI) - "Ora Napolitano dara' via al rito delle consultazioni che dovrebbe per decenza risparmiarci. Un'immensa presa per il culo, il Presidente a vita ricevera' le delegazioni dei partiti che rilasceranno all'uscita del Quirinale le solite frasi condite di ipocrisia ormai insopportabile". Beppe Grillo torna ad attaccare il Capo dello Stato, e dalle colonne del sul suo blog spiega: "Napolitano scegliera' Renzie (e non e' un capriccio) che non e' parlamentare, che non si e' mai candidato nel ruolo di presidente del Consiglio durante le elezioni. Di Maio: consultazioni? "Forse non andiamo al Quirinale" Lo fara', come lo ha fatto per Monti e per Letta, ignorando il Parlamento, la Costituzione e la volonta' degli italiani per la terza volta". L'ex comico genovese ne ha anche per Renzi: "Il nuovo boss non e' Al Capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo", scrive Grillo, che definisce il segretario del Pd un "bugiardo incallito". M5S non conferma la partecipazione alle consultazioni: "Chiariremo in un'assemblea 'se' andremo alle consultazioni con Napolitano", dice Luigi Di Maio. L'ultima parola stara' dunque a un'assemblea del gruppo parlamentare perche' "vogliamo avere il diritto di prendere queste decisioni, soprattutto per coerenza. Cosa facciamo? Prima presentiamo l'impeachment di Napolitano poi andiamo da lui? Ma decideremo. Il problema e' un altro, e' che c'e' stato un governo che non si e' presentato neppure al Parlamento per la sfiducia e ne arriva un altro nemmeno sottoposto al vaglio degli elettori". "Conoscete benissimo i rapporti che abbiamo con Napolitano, non crediamo che negli ultimi due anni sia stato vero arbitro e garante della Costituzione. In questo caso i giochi si sono decisi in un'assemblea di partito, il Pd, composta da 130 persone, quando quel partito ha 400 parlamentari", dice ancora Di Maio. "Credo - osserva - che dovremo riflettere se andare al Quirinale o aspettare la nuova maggioranza in Parlamento, se fanno la cortesia di venirci". Porte chiuse dal M5s al governo Renzi, assicura ancora Di Maio, nonostante le considerazioni di ieri di Gianroberto Casaleggio: "Questo governo avra' in maggioranza Giovanardi, che pensa che la pedofilia sia un orientamento sessuale e ha presentato una proposta di legge al Senato, e Formigoni, quello che ha fatto il bello e il cattivo tempo in Lombardia. Cambia solo il fantoccio di turno". "La nostra posizione - aggiunge - e' chiara fin dal giorno dopo le elezioni: non ci sono presupposti per fare governi, quello Letta non ha fatto altro che massacrare gli italiani. Quindi abbiamo sempre detto 'andiamo a votare'". Insomma, "un appoggio a Renzi? In 10 mesi - analizza - ho capito che di queste persone non ci si puo' fidare minimamente. Gli appoggi pregressi mi mettono solo i brividi".





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