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Politica. Pd Bari: “Su Scherzi a parte si saranno sentiti tanti cittadini che si sono ritrovati iscritti al Pdl… "

Il logo del PD. (foto) ndr.
Non accettiamo lezioni di democrazia da parte di chi non ha il coraggio di mettersi in gioco attraverso strumenti di partecipazione come le primarie”

di Redazione

BARI, 6 FEB. - “Meglio essere accusati di eccesso di democrazia piuttosto che ricorrere a sistemi tipici di una politica che i cittadini hanno dimostrato più volte di bocciare senza appello. Viste le critiche che ci sono piovute addosso in questi mesi dal centrodestra, verrebbe da chiedersi da che pulpito viene la predica?”. Anna Tamborrino, Segretaria cittadina del PD Bari, ribadisce “di non essere disposta ad accettare lezioni di democrazia da parte di chi, al netto di ogni azione giudiziaria sulla quale non ci esprimiamo, vive e interpreta il consenso politico come un mero calcolo aritmetico, senza il confronto e senza strumenti partecipativi come le primarie. Certo, non è un bell’inizio per chi pretende di amministrare una città come Bari”. “Al massimo – continua la Tamborrino – su scherzi a parte si saranno sentiti tanti cittadini che si sono ritrovati a far parte di un partito a loro insaputa… Purtroppo è la triste realtà di un centrodestra, quello barese, che ricalca le metodologie del vertice nazionale. La tattica è vecchia e stucchevole: accusare il centrosinistra di far leva su interessi di partito. Lo stesso centrosinistra, per intenderci, che ha deciso di confrontarsi lealmente con la cittadinanza attraverso le primarie, giocando a carte scoperte e mettendo in campo programmi e idee in grado di coinvolgere associazioni, parti sociali e semplici cittadini appartenenti a tutto il territorio e non a un solo condominio, sebbene, a quanto pare, affollatissimo”. “Il centrosinistra e il PD – chiosa la Segretaria cittadina – hanno coraggiosamente scelto, già dagli scorsi congressi locali, duri nella dialettica politica ma trasparenti fino a prova contraria, di programmare il futuro, di trovare nuove ambizioni partendo proprio da quanto – tanto - di buono sviluppato dall’amministrazione Emiliano in questi dieci anni. Un percorso che sfocerà nelle primarie del 23 febbraio, una festa non solo del centrosinistra, ma di tutta la città. I giochini di partito li lasciamo ad altri, non appartengono al nostro dna”.





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