Ruvo di Puglia (Ba). Lo storico Palazzo Caputi torna fruibile: Venerdì 7 l’apertura alla città

Palazzo Caputi a Ruvo di Puglia. (foto com.) ndr.

di Redazione

RUVO DI PUGLIA (BA), 6 FEB. - Dopo anni di attesa, finalmente Palazzo Caputi, storico edificio ruvese, torna a disposizione della comunità e diventa Casa della cultura. Venerdì 7 febbraio, infatti, al termine di un cantiere durato sei anni e prolungatosi oltre le previsioni anche a causa di imprevisti problemi strutturali, il palazzo verrà riaperto al pubblico. Il restauro, i lavori di consolidamento e di adeguamento, e la rifunzionalizzazione sono costati complessivamente 1.700.000,00 euro di cui 1.022.000 fondi FAS arrivati dalla Regione e 678.000 euro di fondi comunali. Il 31 gennaio scorso è stata indetta la gara d'appalto europea per l’allestimento museale: base d'asta di 448.000 (al netto di IVA e oneri). Palazzo Caputi diventerà la “Casa comunale della cultura”, un centro polivalente pensato per ospitare attività culturali e ricreative, con un ampio salone per mostre e installazioni e una sala eventi da oltre cento posti. L’intero primo piano ospiterà poi il nuovo “Museo del libro”, in cui troveranno sistemazione definitiva, tra l'altro, circa 400 volumi del 1500 e oltre 5.000 libri antichi datati tra 1500 e 1800 provenienti da Fondi Conventuali e altri fondi pubblici e privati. Nel museo non mancherà uno spazio dedicato al libro digitale. Palazzo Caputi è un palazzo signorile realizzato nel 1592 da Domenico Caputi, poi ampliato da Francesco Caputi nel 1798. Diviso su tre piani per complessivi più di 1.000 metri quadri, con stanze dalle volte affrescate il vari stili, l’immobile entrato a far parte del patrimonio comunale nel 1991. “Venerdì– ha detto il sindaco di Ruvo, Vito Nicola Ottombrini – tagliamo un traguardo che questa amministrazione ha perseguito con grande determinazione. Ruvo riconquista un altro spazio dedicato alla cultura, a disposizione dei ruvesi, ma anche di un intero comprensorio e, tengo a rimarcarlo, dei turisti che avranno voglia di respirare la nostra storia e vivere le suggestioni del nostro passato.” “Questa apertura - spiega l’assessore alla cultura del Comune, Pasquale De Palo – è solo il primo passo di un programma ben più ambizioso: infatti, a differenza di quanto avvenuto altrove, dove immobili antichi restaurati sono poi rimasti senza un’identità, per Palazzo Caputi abbiamo già definito una funzione chiara e una destinazione precisa, e sono già pronte risorse economiche importanti per attrezzarlo degnamente, con una gara d'appalto europea per allestire il "Museo Casa della Cultura" che è già partita. Chi verrà a visitare Palazzo Caputi potrà vedere l’edificio come è oggi e, con l’ausilio di materiale informativo, anche immaginare come sarà presto. Spero davvero che i cittadini partecipino numerosi a questa inaugurazione e che tornino presto a sentire come proprio questo luogo.”

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