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Triggiano (Ba). Controlli straordinari dei carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL' INTERNO]


Il materiale sequestratto. (foto cc.) ndr.

di Redazione

TRIGGIANO (AB), 19 FEB. - I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’omonimo comune ed in quelli di Capurso e Valenzano, al termine del quale sono state denunciate cinque persone di cui tre prostitute rumene e due minorenni di Carbonara sorpresi mentre tentavano verosimilmente di rapinare un distributore di carburanti. Nel corso del servizio i carabinieri hanno notato due persone, su uno scooter col motore spento, con il casco calzato, appostate nei pressi di un distributore di carburanti in quella via Noicattaro di Capurso. Sicuri di non essere stati notati i giovani hanno avviato il motore e si sono diretti a tutta velocità verso l’area di servizio venendo immediatamente intercettati e bloccati dai militari al termine di un vano tentativo di fuga tra le autovetture in sosta nei pressi della Madonna del Pozzo. L’esito del controllo in Banca Dati sul conto del ciclomotore ha consentito di appurare che lo stesso era stato rubato pochi giorni fa a Carbonara, luogo d’origine dei due. La perquisizione eseguita ha consentito di trovare nella disponibilità del passeggero un passamontagna nascosto nella tasca dei pantaloni ed una pistola giocattolo, cal. 8 priva del tappo rosso, infilata nella cintura. I due, peraltro minorenni (un 17enne ed un 15enne) sono stati denunciati per tentata rapina e ricettazione. Sempre a Capurso lungo via Valenzano, subito dopo la rampa d’uscita della ss100, tre giovani prostitute sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per atti contrari alla pubblica decenza in quanto sorprese ad adescare, parzialmente vestite, aspiranti “clienti”. Le donne, di 21, 24 e 31 anni, sono state proposte per il foglio di via obbligatorio. Al termine del servizio esteso anche nelle vaste campagne del circondario i Carabinieri hanno recuperato due automezzi nascosti nella macchia adiacente la strada provinciale Ceglie-Adelfia probabili oggetto di futuri cavalli di ritorno. I mezzi sono un autocarro asportato pochi giorni fa a Grumo Appula ed una Fiat 500 sottratta a Mola di Bari verso la fine di Gennaio. 

TRANI: FERI’ A PISTOLETTATE UN GIOVANE IN PIAZZA ATTINGENDOLO ALL’ADDOME ED ALLE SPALLE. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Ferì all’addome ed alle spalle un 27enne attingendolo con diversi colpi di pistola in strada, nei pressi di una Piazza cittadina di Trani. I Carabinieri della Compagnia di Trani hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pluripregiudicato 42enne tranese, ritenuto responsabile di tentato omicidio. I fatti risalgono agli ultimi mesi dello sorso anno, quando nei pressi della piazza “Vittime 11 settembre” di Trani un 27enne, originario di Terlizzi, venne attinto con numerosi colpi di pistola all’addome ed alle spalle. 

TRANI: TENTÃ’ DI UCCIDERE UN 27ENNE TERLIZZESE, ARRESTATO DAI CARABINIERI PREGIUDICATO DI TRANI 

I Carabinieri della Compagnia di Trani hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un pluripregiudicato tranese, Salvatore Patruno, accusato di aver tentato di uccidere, lo scorso 24 ottobre 2013, nei pressi della piazza “vittime 11 settembre” a Trani, Gianluca Desimine, 27enne originario di Terlizzi, ferendolo con diversi colpi di pistola calibro 9 all’addome e alle spalle. Dopo mesi di serrate indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore di Trani, Dott. Luigi Scimè, e condotte in sinergia con il locale Commissariato di P.S., i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani sono riusciti a fare piena luce sull’episodio di sangue, raccogliendo una serie di elementi che incastrerebbero Patruno, ritenuto responsabile di aver sparato al giovane terlizzese con una pistola a salve opportunamente modificata e resa offensiva, verosimilmente per questioni di predominio territoriale nella conduzioni di attività criminali, tra cui quella dello spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini che hanno portato alla ricostruzione dell’evento, i militari hanno inoltre denunciato per favoreggiamento sette persone, presenti al momento della sparatoria, che, per quanto a conoscenza dei fatti, avrebbero cercato di sviare le indagini, fornendo agli inquirenti dichiarazioni false o reticenti. Salvatore Patruno, associato presso la Casa Circondariale di Trani, dovrà ora rispondere delle pesanti accuse di tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma da sparo clandestina. 

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.
ALTAMURA: GESTIVA UNA “BOTTEGA” DELLO SPACCIO DI COCAINA. ARRESTATO GIOVANE INCENSURATO 

In un locale nella sua disponibilità deteneva numerose dosi di cocaina pronte per lo spaccio oltre ad un bilancino di precisione e ben 2300 euro in contanti. Per questo un insospettabile giovane di Altamura è finito in manette. Si tratta di un 27enne incensurato arrestato dai carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri nel corso di un servizio perlustrativo in via Pompei hanno notato un’utilitaria che, da precedenti attività investigative già avviate, risultava essere la vettura in uso ad uno probabile spacciatore attivo soprattutto il fine settimana. L’immediata perquisizione del veicolo e del giovane conducente che ne è seguita ha consentito subito il rinvenimento di sei dosi di cocaina, confezionate in bustine singole pronte per lo spaccio ed un piccolo bilancino di precisione. Questo primo fruttuoso esito induceva i carabinieri a condurre una perquisizione sia presso l’abitazione dell’incensurato, che presso un locale nella sua disponibilità, ubicato nel vicino quartiere San Bosco e allestito ad uso di ritrovo giovanile. Lì la scoperta di altre dieci dosi singolarmente confezionate, altri due bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale per confezionare le dosi in bustine pronte allo spaccio, nonché la somma in contanti di circa 2300 euro, nascosta in un vano occulto della mobilia, che rendeva immediatamente contezza dei volumi di spaccio e dei guadagni illecitamente introitati. Il giovane spacciatore è stato arrestato, e su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, collocato ai domiciliari in attesa di giudizio. Il consuntivo di quest’ennesima operazione antidroga se da un lato rassicura per la scoperta di un nuovo spacciatore assicurato alla giustizia, per altri versi inquieta se relazionata al fatto che in uno dei tanti apparenti innocui ritrovi giovanili allestiti ad Altamura presso seminterrati e locali di circostanza, addirittura si è scoperta una vera e propria “bottega” dello spaccio di cocaina gestita da un giovane incensurato. È d’obbligo allora un richiamo ai proprietari di locali che affittano con troppa leggerezza e ai genitori che sanno di queste pericolose frequentazioni da parte dei loro figli: quando sospettano di problematiche legate agli stupefacenti, una segnalazione al comando Carabinieri cittadino può far scattare le necessarie verifiche per scongiurare tale pericolo oramai sempre più incombente.





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