Bari. Amministartive: Digeronimo su Decaro per la chiusura del 'Cara' e al mercato di via Salvemini
Desirèe Digeronimo. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 26 MAR. - Giovedì mattina, 27 marzo, dalle 10.30 alle 11.30, il candidato sindaco della città di Bari, Desirée Digeronimo, e i candidati alla lista comunale “Desirée Sindaco”, Diego De Marzo e Angela Perna, visiteranno il mercato settimanale di via Salvemini.
Incontreranno gli operatori e i clienti abituali, per raccogliere istanze e segnalazioni.
Il candidato sindaco del Comune di Bari, Desirée Digeronimo: “L’intervento di Decaro per la chiusura del Cara è populista e demagogico. I 29 milioni di euro dell’aeroporto devono rimanere a Bari”
Il candidato sindaco al Comune di Bari, Desirée Digeronimo ha partecipato questa mattina alla presentazione del brand Mediterrae, del consorzio Mediterrae, alla Camera di Commercio. La Digeronimo ha colto l’occasione per intervenire sulla questione dello spostamento del finanziamento di ventinove milioni di euro dall’aeroporto di Bari allo scalo di Grottaglie e rispondere alle dichiarazioni di Decaro sullo spostamento del Cara. “L’intervento di Decaro per la chiusura del Cara è populista e demagogico, Spostare il Cara comporterebbe una spesa di nove milioni di euro. Esiste invece una programmazione dal 2006, con la quale si potrebbero fare tre tipi di interventi. Il prolungamento della pista dell’aeroporto per consentirne l’internazionalizzazione, con un appalto di servizi di terra per il rifornimento rapido del carburante che consentirebbe il passaggio di aerei di transito e quindi l’implementazione di rotte internazionali. Il trasferimento dell’aeroporto militare in area cargo, verso la già prevista costruzione di un ponte cargo compatibile in sede di progettazione e programmazione con la permanenza del Cara in quella zona. E infine, la riabilitazione della pista dell’aeroporto militare per l’aviazione leggera isolando la zona del Cara dalla zona aeroportuale per mezzo di un ponte del costo di appena tre milioni di euro, collegato alla statale 16. Per questo quei 29 milioni devono rimanere a Bari.
Il candidato sindaco del Comune di Bari, Desirée Digeronimo: “L’intervento di Decaro per la chiusura del Cara è populista e demagogico. I 29 milioni di euro dell’aeroporto devono rimanere a Bari”
Il candidato sindaco al Comune di Bari, Desirée Digeronimo ha partecipato questa mattina alla presentazione del brand Mediterrae, del consorzio Mediterrae, alla Camera di Commercio. La Digeronimo ha colto l’occasione per intervenire sulla questione dello spostamento del finanziamento di ventinove milioni di euro dall’aeroporto di Bari allo scalo di Grottaglie e rispondere alle dichiarazioni di Decaro sullo spostamento del Cara. “L’intervento di Decaro per la chiusura del Cara è populista e demagogico, Spostare il Cara comporterebbe una spesa di nove milioni di euro. Esiste invece una programmazione dal 2006, con la quale si potrebbero fare tre tipi di interventi. Il prolungamento della pista dell’aeroporto per consentirne l’internazionalizzazione, con un appalto di servizi di terra per il rifornimento rapido del carburante che consentirebbe il passaggio di aerei di transito e quindi l’implementazione di rotte internazionali. Il trasferimento dell’aeroporto militare in area cargo, verso la già prevista costruzione di un ponte cargo compatibile in sede di progettazione e programmazione con la permanenza del Cara in quella zona. E infine, la riabilitazione della pista dell’aeroporto militare per l’aviazione leggera isolando la zona del Cara dalla zona aeroportuale per mezzo di un ponte del costo di appena tre milioni di euro, collegato alla statale 16. Per questo quei 29 milioni devono rimanere a Bari.
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