Bari. I carabinieri recuperano bigiotteria rubata in un “compro oro”. Denunciato il gestore [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 13 MAR. - I Carabinieri della Stazione di Bari Scalo nel corso di alcuni controlli eseguiti in un compro oro del luogo hanno denunciato in stato di libertà il gestore42enne con l’accusa di ricettazione. Nel corso dell’attività i militari hanno rinvenuto 364 pezzi di bigiotteria in argento per un valore di 2mila euro risultati oggetto di un consistente furto avvenuto il 4 dicembre dello scorso anno a Bari ai danni di un rappresentante di preziosi di una ditta del Nord Italia. In ore notturne i malfattori si introdussero in monolocale ubicato nel parcheggio esterno dell’Hotel asportando numerosi pezzi di un campionario di bigiotteria in argento, per un valore di 200mila euro, temporaneamente riposti in quel luogo per la successiva presentazione ad alcuni clienti.BARI: TENTANO FURTO DI AUTO. DUE ARRESTI DEI CC.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari hanno arrestato un 41enne e un 21enne del luogo sorpresi mentre tentavano di rubare una Ford “Fiesta” parcheggiata in un cortile condominiale del quartiere “Japigia”. Tratti in arresto i due, su diposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati trattenuti in attesa di essere sottoposti a rito direttissimo.
Il materiale e le armi sequestrate. (foto cc.) ndr. |
Intercettati dai carabinieri all’altezza dello svincolo Rutigliano-Adelfia della SS 100, a bordo di una Fiat Panda rubata innescavano un pericoloso inseguimento che si concludeva ad Adelfia dove i militari bloccavano il mezzo dei fuggitivi lungo la strada comunale Vecchia Canneto. Quattro malfattori riuscivano a dileguarsi per le campagne circostanti mentre uno di loro, un 45enne barese già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Triggiano con le accuse di resistenza a P.U., ricettazione, installazione di apparecchiature atte ad intercettare o impedire le comunicazioni. Nell’auto i militari hanno rinvenuto il kit del perfetto rapinatore: un lampeggiante blu ed una paletta simili a quelle in uso alle Forze di Polizia, 2 apparecchi “Jammer” disturbatori di frequenze, 1 pistola giocattolo priva del tappo rosso, 3 berretti con il logo della GdF, 6 passamontagna, 1 grimaldello e 1 rotolo di nastro adesivo, il tutto sottoposto a sequestro unitamente all’utilitaria che sarà sottoposta a rilievi da parte di personale specializzato della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei complici.
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