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Bari. I lasciti di Emiliano

Michele Emiliano. (foto) ndr.

di Ettore Bucciero

BARI, 4 MAR. - Presi da questa precampagna elettorale, molti hanno dimenticato che Emiliano se ne va lasciando in eredità al successore gravi problemi da risolvere e ai cittadini baresi enormi buchi da colmare. Decaro fa finta di averlo dimenticato ma ne dovrebbe essere terrorizzato: infatti ove mai venisse eletto, non vedo come potrebbe rimediare agli errori irreversibili del suo sponsor principale. Uno, ma tra i più gravi, è quello relativo alla questione “Teatro Petruzzelli”, gestita nel modo più balordo e dannoso per le casse del Comune e cioè le nostre tasche!!! Qualcuno infatti dimentica che la Corte Costituzionale (sentenza n. 128/2008) ebbe a dichiarare illegittimo l’esproprio del Teatro voluto da Emiliano per scippare la Famiglia Messeni di un bene che nel 2002 proprio lo Stato, la Regione, la Provincia e il Comune di Bari avevano confermato in capo ai privati. Ma Emiliano, con la stessa pervicacia già dimostrata per la questione Cittadella della Giustizia, non ha tollerato l’intromissione molesta della Corte Costituzionale in una vicenda nella quale invece non voleva interferenze di estranei (la Corte, appunto!). E con un clamoroso azzardo “giuridico” ha convinto la maggioranza consiliare a suicidarsi con la delibera n. 33 del 12/6/2010: nella quale, udite udite, il Comune decide di “autoproclamarsi” proprietario del Teatro. E ciò…… inaudita altera parte, vale a dire senza citare i proprietari innanzi al competente Giudice ordinario. Cosa che invece hanno fatto i proprietari con un duplice fine: 1) stracciare definitivamente la delibera 33/2010 e così interdire l’autoattribuzione di proprietà ad ogni effetto; 2) in subordine ottenere un indennizzo di 100 milioni, oltre danni e interessi!! PERCHE’ IL PUNTO E’ ORMAI QUESTO: ANCHE AMMESSO CHE IL COMUNE VENGA RICONOSCIUTO PROPRIETARIO DEL TEATRO, PROPRIO PER QUESTO ESSO COMUNE (E CIOE’ NOI CONTRIBUENTI BARESI) DOVRA’ / DOVREMO EROGARE L’INDENNIZZO AI PROPRIETARI. SE COSI’ E’, COME MAI IL SINDACO NON HA PROVVEDUTO AD ACCANTONARE LA SOMMA CHIESTA IN GIUDIZIO, BENCHE’ NE SIA OBBLIGATO DALLA LEGGE DI CONTABILITA’ DELLO STATO E DAL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI? INSOMMA, DELLE DUE L’UNA: 1) O IL COMUNE E’ CONVINTO DELLA EFFICACIA DELLA SUA DELIBERA DI “APPROPRIAZIONE” DEL TEATRO: ED ALLORA L’INDENNIZZO VA ISCRITTO IN CONTABILITA’ 2) O HA BLUFFATO “POUR EPATER LES BOURGEOISES” (E CIOE’ I POVERI CITTADINI /ELETTORI IN CAMPAGNA ELETTORALE), ED ALLORA LO DOVRA’ CONFESSARE NEL GIUDIZIO IN CORSO, ALTRIMENTI AGGRAVERA’ IL DANNO A RISARCIRSI AI PROPRIETARI. IN OGNI CASO, UN PLATEALE INGANNO DEGLI ELETTORI CHE ORMAI PERO’ DOVREBBERO ESSERE ABITUATI AL SINDACO / MANDRAKE E AI SUOI TRUCCHI!! Mi chiedo: ci sarà mai un candidato sindaco che si impegni a smascherare questi volgari trucchi? La campagna elettorale è ormai entrata nel vivo: occorre un particolare coraggio o cattiveria per denunziare questa vicenda oppure i candidati vogliono continuare a trastullarsi a suon di fioretto quando ormai è chiaro che invece occorre l’accetta?





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