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Calcio. Foggia: Vittoria fondamentale contro il Cosenza

Il logo dell'incontro. (foto) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 2 MAR. - Andava cancellato il trend negativo visto che il Foggia nelle ultime tre partite ha raggranellato la miseria di un solo punto grazie al pari, tra l’altro abbastanza sofferto, ottenuto in casa dell’Arzanese. Di fronte il Cosenza, o meglio, la Nuova Cosenza che domenica sorsa ha festeggiato il centenario con la vittoria sull’Aversa Normanna. I calabresi terzi ad una lunghezza dal duo di vertice Teramo e Casertana ci tenevano a fare punti allo Zaccheria quantomeno per tenere invariato il distacco di sei punti sul Foggia quarto in graduatoria. Padalino, tra l’arrabbiato per qualche giudizio negativo piovuto sulla sua squadra dopo le opache prestazioni fornite contro il Messina e l’Ischia, ci teneva a rimettere in carreggiata la sua squadra per non alimentare polemiche. Foggia orfano di Loiacono e Venitucci squalificati recupera D’Allocco e D’Angelo infortunati che partono dalla panchina. Nota più che positiva i risultati degli anticipi di sabato favorevoli al Foggia. La nona posizione in classifica resta a sette lunghezze grazie alla vittoria dell´Arzanese a Castel Rigone ed al pareggio tra Aversa Normanna e Tuttocuoio. La prima impressione e ' quella di due squadre molto guardinghe che badano innanzitutto a non scoprirsi. Squadre speculari con un abbottonatissimo 4-5-1. Più intraprendente e padrone del Campo il Cosenza, più timoroso ed impreciso il Foggia. Dopo un quarto d'ora il primo tiro del Foggia verso la porta di Frattali con Sicurella che dal limite manda sul fondo. Non accade nulla fino al minuto ventisei quando il Foggia, finalmente, decide di velocizzare la sua manovra e mette Colombareetti in condizione di essere ben servito da Sicurella dalla sinistra, il difensore foggiano entra in area e viene sgambettato da Guidi. Per il signor Marini di Roma e' calcio di rigore che Cavallaro trasforma magistralmente spiazzando Frattali. La partita si anima e il Cosenza cerca di reagire portando De Angelis, entrato in area sulla sinistra, a tu per tu con Narciso, ma l'estremo difensore rossonero chiude la punta rossoblu' con bravura. Le squadre si allungano ed il Foggia, forte del vantaggio, si fa sempre più insidioso. Al trentottesimo ci prova Agostinone, ma il tiro del centrocampista del Foggia e' centrale. In finale di tempo si infortuna Quinto e Padalino lo sostituisce con D'Allocco. Due i minuti di recupero durante i quali non accade nulla. Ripresa con il Cosenza tutto in avanti alla ricerca del pareggio e Foggia chiuso nella sua metà' ampio. Agnelli cerca di alleggerire la pressione dei calabresi con un tiro dalla distanza che termina sul fondo. Il Cosenza spinge, ma è sterile, oltretutto nelle gambe dei calabresi comincia a sentirsi la stanchezza ed il Foggia, decisamente meno stanco, comincia a spingersi in avanti e sfiora il raddoppio con Giglio che però' spara incredibilmente alto dopo essersi involato verso l'aorta di Frattali favorito da due incredibili lisci dei centrocampisti del Cosenza. Padalino inserisce anche il brasiliano Curcio al posto di Sicurella. Soffre il Foggia e cerca le ripartenze, ma spesso in maniera infruttuosa. Ad un quarto d'ora dal timone fuori anche capitan Agnelli a causa di una botta al piede e dentro il difensore D'Angelo. Ancora una occasione per il Foggia in contropiede con Cavallaro che se ne va tutto solo a rete, ma conclude con un rasoterra debole e fuori misura. Si soffre in casa rossonera. I minuti trascorrono e il Cosenza ci prova fino alla fine, ma continua a rischiare sulle ripartenze dei rossoneri che continuano ad essere troppo precipitosi ed imprecisi. Cinque i minuti di recupero durante i quali il ritmo è ancora alto, ma il risultato resta sull'uno a zero per il Foggia che con questa vittoria mette una seria ipoteca sul salto di categoria accorciando a tre i punti di distacco dal Cosenza e a quattro dalla coppia di testa Teramo e Casertana entrambe sconfitte.





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