Estero. Ucraina: Mosca ritira truppe dal confine, Medvedev in Crimea
Dimitri Medvedev. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
ROMA, 31 MAR. (AGI) - Primi segnali di distensione sull'Ucraina: la Russia ha avviato un graduale ritiro delle proprie truppe dal confine con l'Ucraina e le avrebbe ridotte a 10.000 unita'. "Negli ultimi giorni, le forze russe si stanno gradualmente ritirando dal confine", ha riferito il portavoce dello Stato maggiore del ministero della Difesa di Kiev, Oleksiy Dmytrashkivskiy. Potrebbe essere questo un primo risultato del dialogo avviato la scorsa settimana tra Barack Obama e Vladimir Putin, quando i presidenti americano e russo avevano chiarito in una telefonata i passaggi di una soluzione diplomatica alla crisi, cercata tra ieri e oggi dai capi delle rispettive diplomazie, John Kerry e Serghei Lavrov.
I due si sono visti questa mattina a Parigi al ministero degli Esteri francese, ma gia' nella notte avevano assicurato che il loro incontro di quattro ore domenica e' stato "costruttivo" e che sarebbe proseguito, nonostante le posizioni "divergenti". Mosca assicura di non voler invadere l'est dell'Ucraina e al tempo stesso insiste per la tutela dei diritti dei russofoni e chiede un modello federalista per l'ex repubblica sovietica.
La Crimea, invece, il Cremlino la da' gia' per acquisita al territorio russo. Il premier Dmitri Medvedev ha visitato la penisola, diventando il primo leader di Mosca a recarvisi dall'annessione. "Oggi qui il governo discutera' lo sviluppo della Crimea", ha scritto Medvedev su Twitter. Il leader russo si rechera' anche a Sebastopoli, la citta' sede della flotta del Mar Nero. L'ultima volta che Medvedev aveva visitato la Crimea era stato nel settembre 2012, per partecipare al Consiglio dei capi di governo della Comunita' degli Stati indipendenti (Csi). Della sicurezza della penisola si occupera' un piano apposito e nascera' un ministero per la Crimea. "Ogni vicepremier e ministro" del governo di Mosca, ha avvertito Medvedev, "e' responsabile, nell'ambito delle sue competenze, della situazione in Crimea". A Sinferpoli, il premier ha promesso la creazione di un'universita' di livello federale in Crimea, un programma di assistenza medica gratuita ai cittadini, l'aumento graduale delle pensioni che verranno parificate alla media nazionale russa e ha sottolineato la necessita' di ridurre i prezzi dei biglietti aerei per potenziare il turismo e rendere la Crimea competitiva con destinazioni quali Turchia e Bulgaria.
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