Bari. Controlli a tappeto in citta’: sette arresti e oltre otto chili di droga sequestrati [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
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La droga sequestarta. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 21 APR. (COMUNICATO STAMPA) - Si è concluso con cinque arresti in flagranza di reato ed oltre otto chili di droga sequestrati un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato su disposizione del Comando Provinciale di Bari, nel capoluogo pugliese dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e delle Compagnia di Bari Centro e Bari San Paolo, finalizzato a garantire durante le festività pasquali maggiore sicurezza ai cittadini. In particolare:
- in via Capruzzi i Carabinieri hanno arrestato un corriere della droga 29enne nigeriano ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato bloccato e sottoposto a controllo dopo essere sceso da un pullman giunto nel capoluogo pugliese da Roma. Al termine della perquisizione personale il 29enne è stato trovato in possesso di 8, 4 kg di marijuana custoditi in due borsoni e di 270 euro in contanti sottoposti a sequestro. IL giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale. - in Piazza Garibaldi stessa sorte è toccata a due tunisini, un 18enne e un 23enne arrestati con le accuse di furto aggravato in concorso, resistenza a P.U. mentre solo il 18enne anche per guida senza patente e inosservanza del decreto di espulsione. I due, intercettati a bordo di una Bmw risultata rubata a Bari, si sono dati alla fuga tentando più volte di speronare il mezzo militare. La fuga dei due terminava in Corso Mazzini dove venivano bloccati e tratti in arresto. Il mezzo è stato restituito all’avente diritto mentre gli stranieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
- al quartiere San Paolo un tunisino 28enne è finito in manette con le accuse di minaccia a P.U., violenza e resistenza a P.U. e danneggiamento. Il giovane all’interno del locale C.I.E., dopo aver rotto una vetrata del suo modulo abitativo e minacciato con un vetro gli operatori sanitari che lo stavano medicando, ha aggredito i militari intervenuti che riuscivano comunque a disarmarlo, traendolo in arresto. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale
- in Piazza Umberto un marocchino 36enne ed un algerino 44enne sorpresi a cedere una dose di marijuana ad un 34enne romeno, poi segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale consumatore di droga, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della successiva perquisizione personale i due sono stati trovati in possesso di ulteriori 25 grammi della stessa sostanza. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale;
- in via Capruzzi infine un 46enne sorvegliato speciale del luogo è sorpreso fuori dal proprio domicilio in orario notturno a lui non consentito è stato arrestato con l’accusa di violazione degli obblighi. L’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
TURI (BA): CONTROLLI E PERQUISIZIONI ANTIDROGA DEI CC. 1 ARRESTO
I Carabinieri della Stazione di Turi, unitamente a unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Modugno, nel corso di un apposito servizio finalizzato a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani assuntori del luogo, hanno eseguito alcune perquisizioni nel centro cittadino traendo in arresto un 24enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato due giovani, poco più che ventenni, al locale Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntori di droga. I militari, ai quali il giovane era già noto per i suoi trascorsi giudiziari, intervenuti presso la sua abitazione, lo hanno trovato in possesso di 75 grammi di cocaina, 54 di hashish e 2 di marijuana, sottoposti a sequestro unitamente a materiale per il tagli e confezionamento della sostanza e 1.425 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività svolta dal giovane. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 24enne è stato collocato ai domicilairi.
GRAVINA IN PUGLIA (BA): DETENEVA HASHISH E UNA BOMBA CARTA IN CASA. ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, nel corso di un apposito servizio finalizzato a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani assuntori, hanno arrestato un 18enne del luogo ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di materiale esplodente. I militari, che da qualche giorno tenevano sotto controllo il giovane, hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione rinvenendo 23 grammi di hashish ed una bomba carta artigianalmente confezionata per un peso di oltre 200 grammi, il tutto sottoposto a sequestro unitamente ad un bilancino di precisione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il giovane è stato collocato ai domiciliari.
RUVO DI PUGLIA (BA): MINACCIA SOTTO CASA L’EX MOGLIE CON UN COLTELLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
A Ruvo di Puglia i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un muratore 40enne del luogo, incensurato, con l’accusa di violenza privata, minaccia e porto illegale di oggetti atto ad offendere. L’uomo, separato da qualche mese dalla moglie 35enne, in orario pomeridiano si è presentato presso l’abitazione coniugale, ove era rimasta a vivere la sua ex con i loro figli, con il pretesto di dover prelevare degli effetti personali, che a detta della signora non erano presenti in casa poiché già portati via in precedenza. L’uomo però, al rifiuto della donna di farlo entrare nell’abitazione, ha iniziato ad inveire contro di lei, minacciandola con un coltello a serramanico. Spaventata, ha chiesto aiuto ai Carabinieri, che giunti sul posto, collaborati da personale del locale comando di Polizia Municipale, hanno riportato alla calma il 40enne, trovandogli nei pantaloni il coltello, sottoposto a sequestro unitamente ad un grosso bastone di legno rinvenuto nella sua autovettura. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 40enne è stato collocato ai domiciliari presso l’abitazione della madre.
CORATO (BT): DUE ARRESTI E 6 DENUNCE DEI CARABINIERI
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Stazione di Corato due persone sono finite in manette e sei sono state denunciate. In particolare: - in via Randolfi un 43enne del luogo, sorpreso mentre era intento a rubare infissi all’interno di una villa in ristrutturazione, è finito in manette con le accuse di furto e ricettazione. I militari, allertati da una chiamata al numero di emergenza “112” fatta da alcuni passanti, sono intervenuti presso un’abitazione temporaneamente disabitata, constatando che l’uomo, con numerosi precedenti a carico, stava caricando su un furgone alcune ringhiere in ferro appena asportate dalla casa. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo utilizzato dal malvivente era a sua volta oggetto di furto denunciato qualche giorno prima a Terlizzi ed ipotizzare che il 43enne nei giorni precedenti aveva già fatto “visita” presso la villa, da cui mancavano altri infissi metallici. I Carabinieri, infatti, nel prosieguo delle indagini, hanno rinvenuto presso due ditte di autodemolizione di Corato e Ruvo di Puglia altro materiale venduto dal 43enne come ferro vecchio e riconosciuto dal proprietario della casa. Colto di sorpresa e senza fornire una plausibile giustificazione circa le sue condotte, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, associato presso la locale casa circondariale. Gli infissi ed il furgone sono stati restituiti agli aventi diritto. - in località Montegrosso di Andria gli stessi Carabinieri hanno assicurato alla giustizia anche un 62enne andreise, sul conto del quale pendeva una condanna definitiva della Corte di Appello di Bari ad un anno e 5 giorni di reclusione per inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., commessa nel 2007. L’uomo, che si era reso irreperibile da circa un mese, è stato scovato e bloccato all’interno di un immobile in stato di abbandono, ove si era nascosto. Tratto in arresto, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, il 62enne è stato associato presso la locale casa circondariale; - in Piazza Di Vagno sei giovani romeni tra i quali un minore, sono stati deferiti in stato di libertà con le accuse di rissa e lesioni personali. Nel corso di una lite scaturita da futili motivi i sei sono passati alle vie di fatto affrontandosi con dei coltelli. Un 18enne veniva ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Terlizzi mentre gli altri riportavano lesioni giudicate guaribili tra i sette ed i 10 giorni.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): DETENEVA ILLEGALMENTE ARMI. ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 40enne incensurato del luogo con l’accusa di detenzione abusivo di armi e munizioni. I militari, nel corso di un intervento effettuato presso un’abitazione del luogo per una lite in atto tra due coniugi, sedati gli animi, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale e domiciliare per accertare eventuali irregolarità nella detenzione di armi, essendo l’uomo titolare di una licenza di porto di fucile per uso tiro a volo. Nella circostanza, gli operanti hanno trovato una pistola semiautomatica “Beretta” cal. 7.65 con 10 colpi nel serbatoio, illegalmente portata dall’uomo perché, all’arrivo della pattuglia, si trovava lo stesso si trovava fuori dall’abitazione. Nascosti all’interno del cassonetto dell’avvolgibile della camera da letto, rinchiusi in una scatola, i militari hanno invece trovato una pistola a salve, cal. 8 modificata per essere idonea al fuoco con 7 cartucce cal. 6,3, un passamontagna, dei guanti in lattice ed un coltello da cucina, il tutto sottoposto a sequestro. Al termine dei controlli, infine, i militari hanno sequestrato a scopo cautelativo anche 4 spade giapponesi modello “katana” e 417 munizioni di vario calibro, regolarmente denunciate. Tratto in arresto l’uomo, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
- al quartiere San Paolo un tunisino 28enne è finito in manette con le accuse di minaccia a P.U., violenza e resistenza a P.U. e danneggiamento. Il giovane all’interno del locale C.I.E., dopo aver rotto una vetrata del suo modulo abitativo e minacciato con un vetro gli operatori sanitari che lo stavano medicando, ha aggredito i militari intervenuti che riuscivano comunque a disarmarlo, traendolo in arresto. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale
- in Piazza Umberto un marocchino 36enne ed un algerino 44enne sorpresi a cedere una dose di marijuana ad un 34enne romeno, poi segnalato alla competente Autorità Amministrativa quale consumatore di droga, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso della successiva perquisizione personale i due sono stati trovati in possesso di ulteriori 25 grammi della stessa sostanza. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati presso la locale casa circondariale;
- in via Capruzzi infine un 46enne sorvegliato speciale del luogo è sorpreso fuori dal proprio domicilio in orario notturno a lui non consentito è stato arrestato con l’accusa di violazione degli obblighi. L’uomo su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
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La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
I Carabinieri della Stazione di Turi, unitamente a unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Modugno, nel corso di un apposito servizio finalizzato a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani assuntori del luogo, hanno eseguito alcune perquisizioni nel centro cittadino traendo in arresto un 24enne del luogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato due giovani, poco più che ventenni, al locale Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntori di droga. I militari, ai quali il giovane era già noto per i suoi trascorsi giudiziari, intervenuti presso la sua abitazione, lo hanno trovato in possesso di 75 grammi di cocaina, 54 di hashish e 2 di marijuana, sottoposti a sequestro unitamente a materiale per il tagli e confezionamento della sostanza e 1.425 euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività svolta dal giovane. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari il 24enne è stato collocato ai domicilairi.
GRAVINA IN PUGLIA (BA): DETENEVA HASHISH E UNA BOMBA CARTA IN CASA. ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, nel corso di un apposito servizio finalizzato a reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a giovani assuntori, hanno arrestato un 18enne del luogo ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di materiale esplodente. I militari, che da qualche giorno tenevano sotto controllo il giovane, hanno effettuato una perquisizione nella sua abitazione rinvenendo 23 grammi di hashish ed una bomba carta artigianalmente confezionata per un peso di oltre 200 grammi, il tutto sottoposto a sequestro unitamente ad un bilancino di precisione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il giovane è stato collocato ai domiciliari.
RUVO DI PUGLIA (BA): MINACCIA SOTTO CASA L’EX MOGLIE CON UN COLTELLO. ARRESTATO DAI CARABINIERI
A Ruvo di Puglia i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un muratore 40enne del luogo, incensurato, con l’accusa di violenza privata, minaccia e porto illegale di oggetti atto ad offendere. L’uomo, separato da qualche mese dalla moglie 35enne, in orario pomeridiano si è presentato presso l’abitazione coniugale, ove era rimasta a vivere la sua ex con i loro figli, con il pretesto di dover prelevare degli effetti personali, che a detta della signora non erano presenti in casa poiché già portati via in precedenza. L’uomo però, al rifiuto della donna di farlo entrare nell’abitazione, ha iniziato ad inveire contro di lei, minacciandola con un coltello a serramanico. Spaventata, ha chiesto aiuto ai Carabinieri, che giunti sul posto, collaborati da personale del locale comando di Polizia Municipale, hanno riportato alla calma il 40enne, trovandogli nei pantaloni il coltello, sottoposto a sequestro unitamente ad un grosso bastone di legno rinvenuto nella sua autovettura. Tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 40enne è stato collocato ai domiciliari presso l’abitazione della madre.
Gli infissi sequestrati. (foto cc.) ndr. |
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Stazione di Corato due persone sono finite in manette e sei sono state denunciate. In particolare: - in via Randolfi un 43enne del luogo, sorpreso mentre era intento a rubare infissi all’interno di una villa in ristrutturazione, è finito in manette con le accuse di furto e ricettazione. I militari, allertati da una chiamata al numero di emergenza “112” fatta da alcuni passanti, sono intervenuti presso un’abitazione temporaneamente disabitata, constatando che l’uomo, con numerosi precedenti a carico, stava caricando su un furgone alcune ringhiere in ferro appena asportate dalla casa. Successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il veicolo utilizzato dal malvivente era a sua volta oggetto di furto denunciato qualche giorno prima a Terlizzi ed ipotizzare che il 43enne nei giorni precedenti aveva già fatto “visita” presso la villa, da cui mancavano altri infissi metallici. I Carabinieri, infatti, nel prosieguo delle indagini, hanno rinvenuto presso due ditte di autodemolizione di Corato e Ruvo di Puglia altro materiale venduto dal 43enne come ferro vecchio e riconosciuto dal proprietario della casa. Colto di sorpresa e senza fornire una plausibile giustificazione circa le sue condotte, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, associato presso la locale casa circondariale. Gli infissi ed il furgone sono stati restituiti agli aventi diritto. - in località Montegrosso di Andria gli stessi Carabinieri hanno assicurato alla giustizia anche un 62enne andreise, sul conto del quale pendeva una condanna definitiva della Corte di Appello di Bari ad un anno e 5 giorni di reclusione per inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., commessa nel 2007. L’uomo, che si era reso irreperibile da circa un mese, è stato scovato e bloccato all’interno di un immobile in stato di abbandono, ove si era nascosto. Tratto in arresto, su disposizione dalla Procura della Repubblica di Trani, il 62enne è stato associato presso la locale casa circondariale; - in Piazza Di Vagno sei giovani romeni tra i quali un minore, sono stati deferiti in stato di libertà con le accuse di rissa e lesioni personali. Nel corso di una lite scaturita da futili motivi i sei sono passati alle vie di fatto affrontandosi con dei coltelli. Un 18enne veniva ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Terlizzi mentre gli altri riportavano lesioni giudicate guaribili tra i sette ed i 10 giorni.
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Le armi sequestrate. (foto cc.) ndr. |
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 40enne incensurato del luogo con l’accusa di detenzione abusivo di armi e munizioni. I militari, nel corso di un intervento effettuato presso un’abitazione del luogo per una lite in atto tra due coniugi, sedati gli animi, hanno deciso di eseguire una perquisizione personale e domiciliare per accertare eventuali irregolarità nella detenzione di armi, essendo l’uomo titolare di una licenza di porto di fucile per uso tiro a volo. Nella circostanza, gli operanti hanno trovato una pistola semiautomatica “Beretta” cal. 7.65 con 10 colpi nel serbatoio, illegalmente portata dall’uomo perché, all’arrivo della pattuglia, si trovava lo stesso si trovava fuori dall’abitazione. Nascosti all’interno del cassonetto dell’avvolgibile della camera da letto, rinchiusi in una scatola, i militari hanno invece trovato una pistola a salve, cal. 8 modificata per essere idonea al fuoco con 7 cartucce cal. 6,3, un passamontagna, dei guanti in lattice ed un coltello da cucina, il tutto sottoposto a sequestro. Al termine dei controlli, infine, i militari hanno sequestrato a scopo cautelativo anche 4 spade giapponesi modello “katana” e 417 munizioni di vario calibro, regolarmente denunciate. Tratto in arresto l’uomo, come disposto dalla Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
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