Bari. La polizia di stato arresta Giuseppe Lacalendola
LA pistola e il materiale sequestrato. (foto P.S.) ndr. |
di Redazione
BARI, 27 APR. (LUCA TURI) - Nella tarda mattinata di ieri, a bari, personale della squadra mobile ha tratto in arresto lacalendola giuseppe, cl.87, con precedenti di polizia, ritenuto contiguo al clan “mercante”, per il reato di detenzione e porto illegale di arma da fuoco clandestina con relativo munizionamento e ricettazione della stessa.
L’operazione e’ scaturita in seguito all’intervento effettuato da personale della squadra mobile e del locale u.p.g.s.p.-volanti, nei pressi di un bar sito nel quartiere libertà di questo capoluogo, dove era stata segnalata l’esplosione di alcuni colpi d’arma da fuoco; sul luogo sono stati rinvenuti un bossolo ed una cartuccia inesplosa calibro 9, nonche’, riverso sul manto stradale, un motociclo risultato di proprieta’ di un ventenne, incensurato ma risultato collegato a soggetti pregiudicati del quartiere liberta’.
Sono state, pertanto, predisposte ed eseguite alcune perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi, nei confronti di numerosi pregiudicati e soggetti con precedenti di polizia del citato quartiere; tali attivita’ hanno consentito di trarre in arresto il lacalendola, trovato in possesso di una pistola semiautomatica marca pietro beretta mod. 84be cal 7,65, con matricola abrasa, completa di caricatore con 10 cartucce e di sequestrare, altresi’, un giubotto antiproiettile.
Inoltre, nel corso della medesima attivita’, un sorvegliato speciale, ritenuto elemento di spicco del citato clan “mercante”, e’ stato denunciato in quanto trovato in compagnia di persone pregiudicate.
I primi accertamenti hanno consentito di verificare che il ventenne proprietario del motociclo dovrebbe essere estraneo all’episodio ed avrebbe semplicemente perso il controllo del mezzo udito il colpo d’arma da fuoco esploso.
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