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Bari. Ubriaco spara con una pistola a salve in strada. Denunciato 55enne barese trovato in possesso di un macete, due fucili ed una pistola [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Una 'gazzella' dei cc. di Bari. (foto) ndr.

di Redazione

BARI, 3 APR. - In stato di ubriachezza impugnando una pistola P38 a salve ha esploso 5 colpi creando il panico tra i passanti che hanno subito telefonato al numero di emergenza “112”. Sul posto, in Piazza Capitaneo di Bari-Palese, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Bari Santo-Spirito che sono riusciti a bloccare e disarmare l’uomo procedendo ad una perquisizione personale e domiciliare. L’esito del controllo consentiva di rinvenire numerose armi in parte regolarmente detenute. In particolare i militari hanno trovato due fucili calibro 12, una pistola Beretta cal. 7.65 e oltre 350 cartucce dello stesso calibro, legalmente detenute ma sottoposte comunque a sequestro preventivo unitamente ad un macete e tre coltelli illegalmente detenuti. L’uomo che dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi, procurato allarme, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, è stato denunciato in stato di libertà. 

RUVO DI PUGLIA: ACCOMPAGNAVA DUE PROSTITUTE SUL “POSTO DI LAVORO”, ARRESTATO DAI CC. 

È stato sorpreso a favorire l’attività di meretricio di due giovani romene ma, scoperto, è finito in manette. È quanto accertato dai Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia, che nel corso di una serie di controlli finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione lungo la strada provinciale 231, hanno arrestato in flagranza di reato un artigiano incensurato di 69 anni, originario di Corato, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Teatro dell’attività è stata appunto la s.p. 231, all’altezza della contrada Francavilla di Ruvo di Puglia, dove l’uomo è stato notato più volte accompagnare le due ragazze, entrambe 20enni, a bordo della sua autovettura, nella circostanza sottoposta a sequestro. Il 69enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato collocato agli arresti domiciliari mentre per le giovani straniere sono state avviate le procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio da Ruvo di Puglia 

BARI, AGLI ARRESTI DOMICILIARI SPACCIA MARIJUANA. UN ARRESTO ED UNA DENUNCIA DEI CC. 

Sebbene sottoposto agli arresti domiciliari è stato sorpreso a spacciare 1,7 grammi di marijuana ad un 21enne barese denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale. Si tratta di un 22enne barese arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bari San Nicola con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari nel corso di un servizio perlustrativo hanno bloccato il 21enne subito dopo aver acquistato la droga dal coetaneo che veniva quindi tratto in arresto. Nella circostanza l’acquirente rendeva false dichiarazioni agli operanti finalizzate ad escludere le responsabilità del coetaneo sulla cessione dello stupefacente. Tratto in arresto il 21enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro. 

CASTELLANA GROTTE: DROGA IN AUTO. DUE ARRESTI DEI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un 18enne ed un 19enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due controllati a bordo di un auto sono stati trovati in possesso di 115 grammi di marijuana sottoposti a sequestro unitamente a 10 grammi della stessa sostanza, un bilancino di precisione e materiale per il taglio e confezionamento della sostanza, trovati a seguito di perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del 18enne. Tratti in arresto i due, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti ai domiciliari. 

MODUGNO: TRUFFA UN ANZIANO SIMULANDO INCIDENTE STRADALE. SORVEGLIATO SPECIALE ARRESTATO DAI CC. 

Nonostante fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di PS con obbligo di soggiorno nel comune di Bari, si è recato a Modugno dove ha truffato un anziano facendosi consegnare 190 euro in contanti. Le fasi della truffa nono sono però sfuggite ad un carabiniere libero dal servizio che si è poi rivelato determinante per l’identificazione del malfattore. Si tratta di un 49enne sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno del quartiere San Paolo di Bari, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Modugno con le accuse di violazione degli obblighi e truffa ai danni di un pensionato 74enne. L’arrestato, contravvenendo gli obblighi imposti, ha raggiunto a bordo di un motoveicolo il centro cittadino di Modugno, ove, inducendo un anziano automobilista a credere di aver causato un sinistro stradale in realtà mai avvenuto, si è fatto consegnare 190 euro in contanti a titolo di risarcimento. Rintracciato e bloccato all’interno della sua abitazione il 49enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.  

- Un fenomeno, quello delle truffe, che purtroppo è sempre più diffuso e colpisce in particolar modo le fasce più deboli della popolazione. Per questo motivo i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, hanno deciso di avviare una serie di incontri finalizzati alla tutela degli anziani contro le truffe ed a sviluppare nella cittadinanza una sempre maggiore sensibilità sul tema. Al riguardo è stato preparato un decalogo contro le truffe agli anziani ed una serie di indicazioni su come prevenire i comportamenti di malintenzionati e come non cadere in raggiri prendendo le necessarie precauzioni. 

DECALOGO CONTRO LE TRUFFE 

1. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste l’uniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne l’identità richiedendo un documento e tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bi- sogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il “112”. 

2. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi. 

3. Nessun ente manda personale a casa per sostituire banconote false date erroneamente. 

4. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili. 

5. Nel corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. 

6. Se qualcuno ha il dubbio di essere osservato all’interno della banca o dell’ufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un carabiniere ovvero una compagnia sicura. 

7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai farsi distrarre. 

8. Ricordare sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha consegnato. 

9. Quando si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare se ci si sente osservati. 

10. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito il “112”, i militari saranno a vostra completa disposizione per aiutarvi. In generale, per tutelarvi dalle truffe, vi consigliamo: 

Ø diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; 

Ø non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi o oggetti presentati come pezzi d’arte o di antiquariato se non siete certi della loro provenienza; 

Ø non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; 

Ø non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi. 

CONSIGLI UTILI PER LE PERSONE ANZIANE E SOLE 

Ø Accertati sempre che la porta sia sicura; se possibile, installa una porta blindata con spioncino. 

Ø Le finestre è meglio che siano dotate di maniglie con serratura; non te- nere in casa grosse somme di denaro, gioielli e altri oggetti di valore; in caso contrario riponili in una cassaforte che dovrebbe essere murata in un punto ben nascosto dell’appartamento 

Ø Prima di uscire dall’abitazione controlla sempre che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse e non nascondere le chiavi all’esterno. 

Ø Chiedi ai vicini di ritirare la posta quando vai via per le vacanze (una cassetta delle poste piena indica che sei via da alcuni giorni) o di avvisare te o il “112” se notano qualcosa di sospetto. 

Ø Non aprire il portone o il cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare. 

Ø Presta attenzione se persone sconosciute, con pretesti di qualsiasi genere (tecnici comunali, operai del gas, venditori porta a porta) chiedono di entra- re in casa. Ricordati che nessun Ente o Ufficio invia personale dipendente a casa per il pagamento di bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false “date erroneamente”. 

Ø Se ricevi spesso telefonate anonime, presta attenzione: potrebbe essere un modo per controllare quando in casa non c’è nessuno. 

Ø Se si presentano sconosciuti che dichiarano di appartenere a Enti, Associazioni, Corpi di Polizia, prima di farli entrare, telefona all’Ufficio a cui dichiarano di appartenere.





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