Barletta (Bat). Sorpresi a rubare carburante dalle auto in sosta: i carabinieri arrestano 3 rumeni [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
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Le taniche di carburante sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARLETTA (BT), 8 APR. - I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato con l’accusa di furto aggravato tre soggetti di nazionalità romena, un 25enne, un 26enne e un 33enne già noti alle forze dell’ordine e domiciliati ad andria. In ore notturne in via Doninzetti, mentre due di essi erano intenti a rubare carburante dalle auto in sosta, il complice attendeva alla guida di una Opel Astra bianca. Notati dai Carabinieri che sono subito intervenuti, sono stati bloccati e tratti in arresto. La perquisizione eseguita a bordo del mezzo a loro in uso ha consentito di rinvenire 10 taniche, per una capacità complessiva di 300 litri di carburante.
I tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati associati presso la locale casa circondariale.
TRANI (BT): AGLI ARRESTI DOMICILIARI MINACCIA E AGGREDISCE I CARABINIERI. ARRESTATO PREGIUDICATO TRANESE
Agli arresti domiciliari nel corso di un controllo notturno eseguito nella sua abitazione dai carabinieri della Stazione di Trani ha minacciato e aggredito i militari allo scopo di impedirgli di eseguire il controllo. Si tratta di un 35enne tranese arrestato con le accuse di resistenza a P.U. e danneggiamento. L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale.
BISCEGLIE (BT): TENTA DI ASPORTARE INFISSI DA UN RISTORANTE SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. ARRESTATO PREGIUDICATO BISCEGLIESE
E’ stato sorpreso mentre cercava di rubare infissi in alluminio da un ristorante attualmente sottoposto a sequestro giudiziale disposto dalla Procura della Repubblica di Trani. L’uomo, di 37 anni, di Bisceglie, dopo essersi introdotto nel locale violando i sigilli apposti e sfondando una porta in vetro, è stato colto in flagranza di reato ed arrestato dai Carabinieri delle Tenenza di Bisceglie, allertati da un passante. Il 37enne, che a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di due cacciavite, dovrà rispondere di tentato furto aggravato, danneggiamento, violazione di sigilli e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. L’ arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. La refurtiva, invece, è stata restituita all’avente diritto.
GIOIA DEL COLLE (BA): “SCIPPA” IL TELEFONO AD UNA DONNA CHE GLI AVEVA CHIESTO INDICAZIONI. ARRESTATO MAROCCHINO DAI CC.
I Carabinieri della Compagnia di Gioia Del Colle hanno arrestato un 19enne marocchino, da tempo residente in Italia e già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto con strappo. Nel centro cittadino, richiamato da una coppia di coniugi monopolitani che, a bordo della loro autovettura, gli chiedeva indicazioni stradali, si avvicinava all’abitacolo del mezzo ove si trovava una 40enne. Improvvisamente le strappava dalle mani uno smartphone del valore di oltre 250 euro fuggendo via. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri su segnalazione al numero di emergenza “112” che grazie alla descrizione del malfattore fornita dalla vittima, sono riusciti ad identificare e rintracciare il malfattore all’interno della sua abitazione. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire il telefono appena rubato ed un coltello a serramanico sottoposto a sequestro. Il telefono è stato restituito alla donna mentre il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
BARI: BLITZ DEI CARABINIERI NEI NEGOZI GESTITI DA CINESI. SEQUETRATI OLTRE 350MILA EURO DI OGGETTI PERICOLOSI PER LA SALUTE
Nell’ambito di controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari finalizzati a contrastare gli emergenti fenomeni criminosi nel settore del lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Modugno, in collaborazione con i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, al termine di un blitz eseguito in ristoranti, esercizi commerciali e depositi destinati alla vendita al dettaglio e all’ingrosso di casalinghi ed abbigliamento, tutti riconducibili a cittadini cinesi, hanno sequestrato, a Modugno, più di 18.000 prodotti di vario genere, ritenuti pericolosi per la salute dei consumatori poiché non rispondenti ai requisiti di sicurezza per i consumatori previsti dalle vigenti norme di legge e direttive comunitarie, per un valore complessivo di oltre 350mila euro. I controlli, avviati a seguito di una capillare attività informativa condotta sul territorio e dopo l’analisi di numerose segnalazioni pervenute dei cittadini, hanno consentito di appurare la non regolarità di tre attività commerciali gestite da soggetti di etnia cinese, site nel comune di Modugno (BA). In particolare, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di materiali non conformi alle prescrizioni di sicurezza e, quindi, tutti potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori poiché posti in vendita privi della necessaria certificazione di conformità “CE”. Si tratta principalmente di articoli di pelletteria (borse, marsupi e zaini) con all’ interno delle bustine contenenti una sostanza chimica utilizzata come antimuffa prive di relativa certificazione sanitaria; numerose lampade per uso domestico, nonché una serie di piccoli elettrodomestici quali asciugacapelli, piastre e rasoi potenzialmente pericolosi. Il valore commerciale dei prodotti sequestrati è stato quantificato in 350.000 euro, mentre ai trasgressori, tutti cittadini cinesi, di cui uno residente a Prato, sono state irrogate sanzioni per 430mila euro.
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