Calcio. Il Foggia si rovina la festa regalando la vittoria all’Aversa
L'ACD Foggia. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 27 APR. - Aria di festa allo Zaccheria. Anche in tribuna spumante e foto tra i tifosi ed i dirigenti del Foggia. Tra i vip in rappresentanza della famiglia Beretta, main-sponsor del Foggia, il dottor Andrea Beretta a dimostrazione che dirigenti e sponsor, anche per quanto dichiarato nella conferenza stampa tenutasi nella mattinata di domenica, sono già' al lavoro per la prossima stagione che vedrà' il Foggia protagonista del Campionato di Lega Pro Unica. Aversa bisognosa di punti per tirarsi fuori dalle zone basse della graduatoria. La partita è stata diretta dal Sig. Alessandro Prontera della sezione AIA di Bologna, che ha diretto il Foggia nella vittoriosa trasferta di Francavilla della scorsa stagione e nella debacle casalinga contro il Lamezia alla terza giornata di questa stagione, coadiuvato dal Sig. Francesco Barbetta della sezione AIA di Albano Laziale e dal Sig. Matteo Pellegrini della sezione AIA di Arco Riva. Parte all'attacco il Foggia e va alla conclusione con Agostinone che da fuori area opera un rasoterra che non passa lontano dal palo alla sinistra di Russo. Il centrocampista rossonero è in giornata di grazia e lo dimostra all'ottavo minuto siglando il gol del vantaggio del Foggia. L'azione parte da un errore di Di Girolamo che sbaglia il passaggio ad un compagno a centrocampo innescando la ripartenza del Foggia che va al cross con Cavallaro che serve sul secondo palo Agostinone che di testa schiaccia agevolmente in rete. Vicino al raddoppio il Foggia con Sciannamè che di testa colpisce il palo deviando una pennellata del solito Cavallaro. Lo stesso Cavallaro ci prova con un gran tiro da posizione decentrata in area di rigore che però' finisce sull'esterno della rete. Di Vicino va vicino al gol, ma è' bravo Sciannamè a salvare in angolo. L'Aversa va al tiro con Comini, ma la sua conclusione e' centrale. Ci prova ancora la squadra campana e il tiro di Esposito incoccia la gamba di Loiacono che per poco non beffa Narciso. Sugli sviluppi del calcio d'angolo si accende una mischia in area che vede protagonista il portiere rossonero che opera almeno un paio di interventi miracolosi. Dal pari sfiorato al raddoppio del Foggia con capitan Agnelli bravo a "spizzare" di testa un traversone dalla sinistra di Cavallaro. Foggia straripante nelle ripartenze, ma, in una di queste Giglio viene fermato in fuorigioco. Al trentanovesimo rigore per l'Aversa con Galizia messo giù da Narciso con coneguente cartellino rosso per l'estremo difensore del Foggia. Entra Micale e il portierino del Foggia diventa subito protagonista bloccando in tuffo la massima punizione calciata da Galizia. Finisce il primo tempo senza altre emozioni a suggello di una prima parte di gara comunque piacevole. Stesse squadre ad inizio ripresa con i rossoneri sempre con un uomo in meno. Aversa propositiva e subito insidiosa con Galizia che di testa manca di poco il bersaglio. Va in gol la squadra campana con Orlando che dal limite si gira e batte Micale questa volta non impeccabile sul piano della posizione. Il Foggia gioca con tranquillita', forse troppa, e rischia qualcosa, mentre l'Aversa comincia a crederci e serra i tempi. Foggia sempre più' chiuso nella sua metà' campo e Padalino copre la squadra con l'innesto di Pambianchi al posto di Cavallaro. L’Aversa preme e si scopre consentendo a Colombaretti di servire Giglio con un traversone dalla destra che il cannoniere rossonero però' "cicca" incredibilmente mancando la deviazione vincente. Foggia incredibilmente molle e Aversa che raggiunge il pari con Galizia che devia in porta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Non finisce qui, l'Aversa trova addirittura il vantaggio con Galizia che tocca di testa scattando sul filo del fuorigioco. Il pubblico rumoreggia e piove più di un fischio sulla squadra di Padalino anch'egli immobile in panchina. Venitucci entra al posto di Filosa per cercare di raddrizzare una partita abbondantemente dominata nel primo tempo. Ancora pericolosa l'Aversa Normanna con Orlando insifioso di testa. Il Foggia non è' più' in campo e l'Aversa dilaga andando a segnare il quarto gol con Tulimieri bravo in area a fulminare Micale su traversone dalla destra di Nocerino. La festa e' rovinata e parte del pubblico lascia gli spalti. I rossoneri hanno un sussulto d'orgoglio e vanno in gol con Colombaretti che devia di testa un calcio di punizione di Quinto. Finisce la gara con la vittoria insperata e a tratti inspiegabile dell'Aversa Normanna e per il Foggia sfuma il sogno Coppa Italia con i cori offensivi di parte dello Zaccheria che da' dei "venduti" ai rossoneri.
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