Estero. Sud Sudan: Casa Bianca "inorridita", oggi riunione Cds dell'Onu

Il luogo dell'attentato. (foto Agi) ndr.

di Redazione

WASHINGTON, 23 APR. (AGI) - La Casa Bianca ha espresso il suo orrore per la spirale di violenza in Sud Sudan, definendo "un abominio" la strage di civili avvenuta nella citta' di Bentiu e gli attacchi registrati contro le basi della missione dell'Onu nel Paese africano. "Siamo inorriditi da queste notizie... Il presidente, Salva Kir, e (l'ex vicepresidente e leader ribelle), Riek Machar, devono sapere che gli attacchi ai civili sono inaccettabili", ha osservato in un comunicato il portavoce, Jay Carney. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunira' proprio oggi, convocato d'urgenza, per analizzare il deterioramento della situazione nel Sud Sudan, negli ultimi giorni. Il conflitto scoppiato a dicembre nel Paese africano ha acquisito connotazioni etniche perche' il presidente, Salva Kir, appartiene alla tribu' Dinka, mentre il leader ribelle, Riek machar, ai Nuer. Gli scontri, nei quali sono gia' morte migliaia di persone, hanno portato sull'orlo della guerra civile il giovane Paese, che si e' reso indipendente dal Sudan dal 2011, dopo che nel dicembre scorso il presidente ha accusato Machar di aver tentato un colpo di Stato. Lunedi' la missione Onu in Sud Sudan ha accusato i ribelli guidati dall'ex vicepresidente di aver ucciso centinaia di civili, tra i quali decine di donne e bambini, durante la conquista di Bentiu, citta' strategica e capoluogo dello stato settentrionale di Unity, dove si trovano i piu' grandi e importanti giacimenti petroliferi del Paese. Secondo le Nazioni Unite, nelle sole violenze avvenute nella moschea Kali-Ballee sono state uccise piu' di 200 persone e ferite 400; decine di altre persone sono state uccise anche in un ospedale, in una chiesa e persino in un compound vuoto del Pam, il Programma Alimentare Mondiale dell'Onu.

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