Bari. Ha perso il padre carabiniere nel 2013 Premiato figlio di 4 anni [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Una immagine della premiazione. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 20 MAG. - Si è svolta ieri sera presso il Comando Legione Carabinieri “Puglia”, in un clima di viva commozione, la cerimonia per la consegna del premio annuale “Mario La Pesa” da assegnare ad un orfano di un’appartenente all’Arma dei Carabinieri caduto nell’adempimento del proprio dovere. Il riconoscimento, offerto dal Presidente del Rotary Club Bari Sud, Dott. Giorgio Papa, è stato assegnato al piccolo Daniele, di 4 anni, figlio dell’Appuntato Scelto Mauro Monno, già effettivo alla Stazione Carabinieri di Molfetta, deceduto nel 2013 a Giovinazzo (BA) all’età di 43 anni, a seguito di un incidente stradale verificatosi il 18 ottobre 2013 mentre si accingeva a raggiungere il Reparto di appartenenza per intraprendere il servizio. Il militare, arruolatosi nell’Arma dei Carabinieri all’età di 18 anni, ha prestato servizio presso la Stazione Carabinieri di Jesi (AN) e di Ancona nonché presso i Nuclei Operativi e Radiomobili di Fabriano (AN), Barletta e Molfetta. In ultimo veniva trasferito alla Stazione Carabinieri di Molfetta dove si contraddistingueva per la serietà dell’impegno, il rapporto fiduciario instaurato con la popolazione, dalla quale era particolarmente stimato per umanità e correttezza professionale. L’Appuntato Scelto Mauro Monno si è sempre distinto, nei 25 anni di servizio prestati, per l’alto senso del dovere e il non comune attaccamento all’Istituzione. Nel corso della cerimonia, il Comandante della Legione Carabinieri “Puglia”, Generale di Brigata Claudio Vincelli, alla presenza di personalità militari e civili, dopo aver presentato e premiato insieme al Presidente del Rotary, Daniele, il più piccolo di due figli, accompagnato dalla madre, signora Concetta Castellano, ha tenuto una conferenza sul tema “Il ricordo di Carabinieri a Cefalonia tra il 15 ed il 22 settembre 1943”. 

BARLETTA (BT): RUBAVA SOLDI DALLA CASSA: ARRESTATO DIPENDENTE DI UN NOTO PUB CITTADINO 

I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato con l’accusa di furto un 37enne incensurato del luogo. L’uomo, barman di uno tra i più noti pub – ristorante del centro storico della città della disfida, è stato sorpreso dai militari mentre intascava nelle sacca del grembiule il conto appena pagato da un cliente. L’uomo fermato e sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso non solo di oltre 150 euro, ma anche della comanda (ricevuta non fiscale sulla quale vengono annotate le ordinazioni e il conto da pagare) corrispondente ad uno dei conti che aveva appena intascato. Tratto in arresto è stato ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani. 

BARI: OPERAZIONE PIAZZE SICURE, QUATTRO ARRESTI DEI CARABINIERI 

Si è concluso con quattro arresti in flagranza di reato un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato su disposizione del Comando Provinciale Carabinieri di Bari dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile finalizzato a garantire la sicurezza delle principali piazze della città e prevenire e reprimere la commissioni dei reati in materia di droga. In particolare: - in Piazza Cesare Battisti i Carabinieri hanno arrestato in differenti circostanze un 19enne, un 18enne del Gambia e un 32enne tunisino con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I tre sorpresi a spacciare alcune dosi di droga ad alcuni giovani del luogo, sono stati bloccati a sottoposti a controllo. Al termine delle perquisizioni effettuate i militari hanno trovato nella loro disponibilità complessivi 34 grammi di marijuana sottoposti a sequestro; - in via Garruba invece stessa sorte è toccata ad un 42enne sorvegliato speciale barese che dovrà rispondere di violazione degli obblighi. L’uomo è stato controllato nei pressi della sua abitazione sprovvisto dei documenti di identità e della prescritta carta precettiva. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i tre stranieri sono stati associati presso la locale casa circondariale mentre il 42enne collocato ai domiciliari.

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