Bari. La polizia arresta Tugushi Avtandil
Tugushi Avtandil. (foto Luca Turi) ndr. |
di Redazione
BARI, 4 MAG. (LUCA TURI) - Nei giorni scorsi, personale della squadra mobile di Bari, del servizio centrale operativo, dell’Interpol e della Frontiera Aerea di Fiumicino, presso quello scalo aereo, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del cittadino georgiano Tugushi Avtandil, detto Avto, di anni 40.
L’uomo sottrattosi alla cattura nell’ambito dell’operazione “Shodka” conclusasi, nel giugno 2013, con l’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di 16 componenti di un’organizzazione criminale transnazionale originaria della Georgia, deve rispondere di associazione a delinquere ed estorsione aggravata ed è stato rintracciato ed arrestato ai fini estradizionali, il 18 dicembre scorso, da personale dell’Interpol e dalla polizia Libanese, a Beirut, dove era stato arrestato in seguito all’estensione in campo internazionale del citato provvedimento restrittivo.
Tugushi, “ladro in legge” e reggente del clan Kutaisi in bari, la mattina del 6 gennaio 2012 si trovava in compagnia di Tchuradze Revaz quando questi fu assassinato, all’epoca, all’interno dell’appartamento che occupava con la vittima, fu rinvenuta un ingente somma di denaro.
A seguito del fatto di sangue abbandonò l’Italia per rifugiarsi in Turchia e far perdere le proprie tracce.
Le attività investigative svolte in collaborazione con l’iterpol, dal giugno 2013 ad oggi hanno consentito di trarre in arresto, in Belgio, Portogallo, Lituania e Germania, tutti con gli autori dell’omicidio di Tchuradze e di gran parte dei componenti dell’organizzazione sottrattisi alla cattura.
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