Spettacolo. Nino Frassica al Cineporto di Bari. Antonella Gaeta di Apulia Film Commission: "Soldi bene investiti sul territorio con la produzione di pellicole"

Nino Frassica. (foto) ndr.

di Romolo Ricapito

BARI, 21 LUG. - Presso il Cineporto di Bari, interno alla Fiera del Levante , si è tenuto l'ultimo incontro della "Rassegna Comico Meridionale" con l'intervento di Nino Frassica. Si è trattato di una summa del modo di far ridere proprio del nostro Mezzogiorno che ha spaziato da Massimo Troisi a Checco Zalone. Antonella Gaeta, presidente di Apulia Film Commission, ha dichiarato:" I fondi strutturali impiegati in questi allestimenti sono stati un utile investimento nella Cultura e nel suo valore, appunto,strutturale." Gaeta ha ricordato l'esistenza di tre Cineporti in Puglia: oltre quello di Bari, ne esistono anche a Lecce e Foggia. "Tre luoghi, punto di riferimento-ha continuato- anche di varie attività come il casting dei film (è presente in essi una sala per i provini) ma essenzialmente un posto dove si parla e si fa cinema ." La Presidente ha poi spiegato che A.F.C. sostiene la realizzazione in Puglia di film di ogni genere . Ne sono già stati realizzati molti e ciò fa parte di una "visione politica" che reputa fondamentale la divulgazione di cinema alle masse. Dall'anno scorso inoltre, il Cineporto, da luogo frequentato in maggioranza da esperti del settore, è stato aperto al pubblico con appositi happening sculturali. Antonella Gaeta ha poi ricordato l'importanza a Bari della Mediateca Regionale, altro punto di riferimento di chi ama il cinema. "Abbiamo sostenuto uno studio sul pubblico per potere documentare i soldi investiti nel cinema: essi sono stati "moltiplicati". Ogni euro investito infatti ne ha prodotti come indotto almeno cinque . Questo perché l'investimento Culturale-Antropologico sulle pellicole conduce in Puglia maestranze che alloggiano nei nostri alberghi e che in seguito, illuminate dalla bellezza dei luoghi, invitano i loro amici o acquistano case". Il pubblico è stato invitato a spedire una mail nella quale indicare il proprio indirizzo telematico e un numero di telefono, al fine di formare una mailing list e potere inviare al pubblico un notiziario delle iniziative del Cineporto. L'indirizzo è latela2012@libero.it E' stato poi mostrato un documentario breve realizzato dal critico Lorenzo Procacci Leone e composto da frammenti di film interpretati da Nino Frassica. Di Frassica è stata anche ricordata la partecipazione alla trasmissione Rai "Stracult", che va in onda in questi giorni. Tra i film citati nel corto: Il Bi e il Ba, FF.Ss, Mortacci, Anni 90 , Bell'epoker di Nico Cirasola (presente all'incontro) , L 'Abbuffata di Calopresti. Nino Frassica ha offerto un excursus sulla sua carriera ricco di gustosi aneddoti. Per l'attore, chi vuole recitare mira al cinema, poco alla tv o al teatro, essendo il grande schermo da sempre così insediato su tutti i territori, da costituire un irrinunciabile punto di riferimento, di identificazione e di imitazione, come nel suo caso. "Mi piaceva tanto guardare i film che a un certo punto in quel grande schermo ho voluto entrarci anch'io- ha spiegato". Frassica ha ricordato di essere nato a Galate Marina nel messinese e di essersi approcciato allo spettacolo tardi, dopo i 30. "Ho ottenuto il successo popolare a 34 anni, col programma Quelli della Notte d Renzo Arbore". Fallito l'esame all'Accademia di arte drammatica Silvio D'Amico a Roma, Frassica negli Anni Settanta si dedicò al teatro itinerante, sia dialettale che sperimentale, quindi al cabaret. "Ogni settimana dovevo cambiare copione e spettacolo, improvvisando completamente i dialoghi e dunque questa forma di esercitazione è stata un investimento nella carriera che poi è seguita". Di Frassica è stata poi ricordata la partecipazione nel film di Sofia Coppola "Somewhere", nel quale recitava nei panni di un improbabile presentatore delle tv commerciali, al fianco di Valeria Marini. Ma prima di fare l'attore Nino Frassica ha provato davvero di tutto: dal d j al presentatore di feste per i bambini o di defilè di moda. Alla fine dell'incontro è stato proiettato il film del 2012 La scomparsa di Patò del regista Rocco Mortelliti e interpretato, oltre che da Frassica, da Neri Marcorè e da Maurizio Casagrande. L'opera è tratta da Andrea Camilleri che l'ha anche sceneggiata.

***Questo Spazio pubblicità è in vendita***