Ambiente e Paesaggio. Turismo e boschi in Puglia
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Ambiente boschivo. (foto) ndr. |
di Donato Forenza
BARI, 2 AGO. - La Puglia è dotata di importanti bellezze paesaggistiche e recentemente è stata considerata da qualche rivista di importanza internazionale la regione più bella del mondo. Anche questa estate il territorio ci presenta un affascinate possibilità di atrazione per vaste masse di persone che visiterrano anche le nostre aree boscate. Un esempio tipico di paesaggio che riveste peculiare rilevanza per la sua complessità e bellezza è dato dalle faggete della Foresta Umbra sul Gargano, dai boschi della Daunia, da alcune suggestive aree delle Murge e da accoglienti siti di pinete litoranee lungo le coste pugliesi. Peculiare è la Valle d’Itria, che con Alberobello ed altri centri, risulta vero gioiello di valenza paesaggistica e agro-forestale.
Le differenti specie arboree costituiscono il patrimonio forestale pugliese caratterizzato da numerose specie. Infatti il paesaggio risulta estremamente vario, dal Gargano, alle Murge, dallo Ionio fino al Salento, per le diverse peculiarità meteoclimatiche, per le specificità pedoclimatiche del suolo e per la differenti connotazioni orografiche. Tali fattori, hanno differenziato la distribuzione di un elevata variabilità di specie che si presentano in vario modo negli spazi geografici e che costituiscon elementi di particolare attratività per il turismo di massa. Rilevante è la presenza delle querce, poiché sono diffuse in Puglia tutte quelle censite in ambito nazionale. Sono presenti: cerro (Quercus cerris L.), leccio (Quercus ilex L.), roverella (Quercus pubescens Willd.), rovere (Quercus petraea Lieb.), sughera (Quercus suber L.), fragno (Quercus troiana Webb..), quercia vallonea (Quercus macrolepis K.), quercia spinosa (Quercus coccifera L.), farnia (Quercus robur L.) e farnetto (Quercus frainetto T.). Questo eceezionale patrimonio va difeso e protetto da ogni fattore di pericolo tra i quali gli incendi boschivi.
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