Calcio. Foggia: vittoria e bel gioco annullata la penalizzazione
Fabio Iemello. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 30 AGO. - Il terzo Campionato professionistico italiano, spalmato dal venerdì al lunedì con orari discutibili e difficile da seguire, è partito venerdì sera dando il via alla stagione del nuovo corso della Lega Pro. Tre Gironi da venti squadre sui quali spicca il Girone C che sembra una vera e propria serie B vista la presenza di compagini blasonate come Lecce, Messina, Cosenza, Catanzaro, Salernitana, Juve Stabia, Reggina e ovviamente Foggia. Il primo impegno per i rossoneri di Brescia e De Zerbi, quest’ultimo al suo debutto in panchina tra i professionisti, era costituito dal derby con il Martina di Ciullo. Squadra sempre difficile da affrontare, ma contro la quale il Foggia cercava i tre punti ad ogni costo per cominciare a cancellare la penalizzazione di un punto con la quale i rossoneri sono partiti. Formazione con molti dei nuovi, in campo anche Gigliotti per il quale è arrivato, finalmente, il transfer dalla Spagna. Presentato in mattinata, ma ovviamente non disponibile, Alessandro Potenza acquisto di peso per rinforzare il reparto difensivo. Foggia schierato con un 5-3-2. Si parte con i rossoneri all'attacco e che danno l'impressione di voler dettare legge impadronendosi del centrocampo. Subito pericolosi i padroni di casa con un calcio piazzato di Cavallaro che taglia tutta l'area e viene deviato in angolo con un tuffo da Bleve. Il Martina cerca di non farsi pressare e una azione di alleggerimento va alla conclusione con Carretta che in area fa partire un missile terra-aria che sfiora la traversa. Bella la sgroppata di Agostinone, schierato difensore di fascia, che dopo aver percorso tutto il campo ha servito una palla a giro in area sulla quale Iemmello non arriva puntuale all'appuntamento. Foggia gradevole e Martina che contiene affidandosi solo alle ripartenze. Al quarto d'ora splendida azione che porta il Foggia in vantaggio. Bencivenga serve di prima D'Allocco che si inserisce splendidamente nello spazio e serve un pallone d'oro al centro dell'area dove Iemmello devia di precisione di testa nell'angolino alla destra di Bleve vanamente proteso in tuffo. Va comunque vicinissimo al pari al ventesimo con De Giorgi che decentrato e solo in area cosce la base inferiore della traversa. Il Martina ci crede e spinge procurandosi calci d'angolo che però non creano pericoli particolari al Foggia. Il Foggia ha però un'altra qualità e raddoppia al venticinquesimo con capitan Agnelli che fulmina dall'altezza del dischetto il portiere del Martina finalizzando un assist di Cavallaro. Inaspettatamente però il Martina riapre la partita un minuto dopo con Pellecchia che gira in rete un traversone dalla sinistra di Arcidiacono lasciato troppo libero di agire sulla fascia sinistra. Ci mette la mano Bleve nel togliere dalla testa di Iemmello il possibile terzo gol dei rossoneri. Nemmeno il tempo di verificare eventuali sostituzioni che il Foggia porta a tre il numero dei suoi gol. Azione sulla fascia destra, pallone messo in mezzo da Bencivenga e prima Iemmello non trova la deviazione vincente, poi ci prova anche Agnelli e alla fine del batti e ribatti Cavallaro spara in rete la sfera. Al sedicesimo il primo l’assistente del signor Boggi di Salerno, figlio d'arte, Oliviero di Ercolano, regala un corner al Martina sugli sviluppi del quale Loiacono mette giù Montalto. Dal dischetto lo stesso Montalto trasforma. Tre a due, la partita è bella e sempre aperta. Affiora il nervosismo e volano i cartellini gialli. Primo cambio nel Foggia; Brescia manda in campo il giovane Sainz-Maza arrivato dalla "Cantera"del Barcellona al posto di Gerbo. Passano i minuti e la benzina comincia a scarseggiare, la rapidità di manovra cala e la possibilità di colpire in contropiede diminuisce. Al trentasettesimo Montalto fa scorrere i brividi lungo la schiena dei supporters rossoneri con un calcio di punizione che sibila vicinissimo al palo destro della porta di Narciso. Subito dopo Iemmello in area si libera bene ma non inquadra la porta. Continuano i cambi per dare forze fresche alla squadra. Ovazione per Iemmello, il migliore del Foggia, sostituito da Leonetti. Tre i minuti di recupero dove non accade più nulla. Vince meritatamente e il Foggia che, alla luce di quanto si è visto, potrebbe disputare un campionato di tutta tranquillità . Ovviamente ogni giudizio è prematuro e pertanto annotiamo, per ora, una buona prova e delle buone individualità . Per quanto concerne il gioco e la tenuta atletica la squadra ha bisogna ancora di un po' di rodaggio, ma il campionato è lunghissimo.
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