Santi, cioè felici
In preparazione alla via Rocheliana e al trionfo di San Rocco
di Fratel Costantino de Bellis
ROMA, 28 AGO. - Rocco è beato cioè felice. È il proclama , la vocazione-dono che ci giunge ogni volta dai discorsi di Gesù , nel Vangelo di Matteo : il discorso della montagna (che va da 5,1a 7,27).
In questo discorso paradigmatico Gesù annuncia il vangelo del Regno di Dio , presente nella sua persona .
Accogliere Lui significa accogliere la vera beatitudine , la vera felicità che inizia già ora e rimane per sempre.
Noi volgiamo spesso i nostri occhi verso l'alto , verso la casa del Padre dove vi abitano i Santi ed il nostro San Rocco , nostro amico e compagno di cammino.
Celebrare San Rocco , esultando com lui per la sua sorte beata, fissiamo i nostri occhi sulla nostra vocazione e sul nostro destino: un destino di santità , cioè di beatitudine , di gioia .
Tutti gli uomini, e anche noi amici carissimi che ci gloriamo di appartenere a questa grande famiglia che porta il glorioso nome di San Rocco , cerchiamo la santità e la beatitudine.
La risposta al nostro desiderio di felicità ha un nome ed un volto : Gesù, vero Dio e vero uomo.
Attira, i nostri cuori a te o Signore ; e per intercessione di San Rocco , infondi in noi ,nelle nostre menti e nei nostri cuori l'amore per le cose di Lassù .
Amen.
A Capriati in occasione della via Rocheliana e del trionfo di San Rocco mediteremo il 30 Agosto sulla beatitudine essere SANTI , CIOÈ FELICI.
vostro Fratel Costantino .
www.amicidisanrocco.it.
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