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Ambiente. Aspetti della bellezza del paesaggio vegetale della Puglia

Ambiente forestale. (foto) ndr.

di Donato Forenza 

BARI, 5 SETT. -  L’estate del 2014 ha fatto registrare importanti avanzamenti positivi delle attività commerciali ed economiche connesse alle bellezze naturalistiche della straordinaria terra di Puglia. Oltre alle coste, grande rilevanza va data all’etereogenità morfologica dei suoi quasi 20.00 kmq di territorio caratterizzato dal paesaggio vegetale ricchissimo di biodiversità. Il paesaggio del promontorio del Gargano, che presenta particolari condizioni climatiche, è caratterizzato dalla grande Foresta Umbra, in cui abbondante è la vegetazione costituita da straordinari alberi di faggi (Fagus sylvatica). E’ opportuno osservare, inoltre, che la costa pugliese è dotata di variopinti litorali sui quali è notevole la presenza di importanti conifere tra le quali è possibile annoverare il pino d'Aleppo (Pinus halepensis Mill.) e il pino domestico (Pinus pinea L.). Giova far rilevare, che alcune pinete di pino d'Aleppo sono costituite in buona parte da boschi di origine naturale. Il paesaggio caratterizzato da vegetazione che è ricca anche di macchia mediterranea; formazione vegetale sempreverde, che spesso è subentrata a boschi distrutti (spesso da incendi), è composta da alberelli, arbusti e cespugli aromatici. Tra le numerosissime specie presenti, prevalgono: fillirea. lentisco, corbezzolo, mirto, alaterno, ginepro, viburno, olivo selvatico, erica. Altre latifoglie e conifere sono presenti nei boschi pugliesi in misura minore e generalmente consociate ad altre specie principali: carpino, ontano, olmo, acero, orniello, bagolaro, frassino, tiglio; cipresso, ginepro . Infine, è opportuno ricordare che Pino d’Aleppo, quercia vallonea e fragno costituiscono, in Puglia, esempi di endemismi e risultano tra le specie autoctone più presenti nel territorio. Il paesaggio italiano deve essere protetto con un migliore servizio regionale e nazionale di tutela e di protezione ambientale.







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