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Durante la visita. (foto N. Baratta) ndr. |
Finalmente a Foggia il Governo di Matteo Renzi, con la visita del Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, l'On. Roberto Reggi, accompagnato dal "nostro" Sottosegretario alle Riforme e Deputato del Pd pugliese, Ivan Scalfarotto, ha deciso di conferire i tanto attesi soldi per ristrutturare la Scuola De Sanctis. Difatti la Scuola Media “De Sanctis” è destinataria di un finanziamento di un milione di euro nell’ambito del progetto “Scuole nuove”. Una destinazione d’uso di fondi pubblici già anticipata nella relazione di “Bilancio di Previsione 2013” ufficializzato nel dicembre 2013 durante una seduta del Consiglio Comunale del già Sindaco Gianni Mongelli. Nella relazione dell’allora Assessore al Bilancio del Comune di Foggia, Rocco Lisi, a pag. 10 è scritto che per il plesso scolastico son stati chiesti e poi destinati un milione di euro.«… manutenzioni straordinarie … con intervento di consolidamento strutturale ed adeguamento tecnico funzionale scuola De Sanctis di Piazza F.lli Bandiera per € 1.000.000. Tutti gli interventi sono finanziati con risorse art. 18 Legge n. 98/2013».
All'incontro di ieri, 04 settembre 2014, c'erano il Sindaco Franco Landella, il Vice Sindaco, Francesco D'Emilio, il già Sindaco Gianni Mongelli, l'ex Assessore ai LL.PP. Leonardo Pietrocola, il Comandante della Polizia Municipale di Foggia, una delegazione della Scuola Parisi-De Sanctis con il Dirigente Alfonso Rago, e tante altre autorità.
La scuola De Sanctis dopo la chiusura per problemi statici, seguite da approfondite analisi di staticità delle fondamenta a mezzo carotaggi e un primo intervento di manutenzione straordinaria, è rimasta incustodita per più di due anni dove incuria, degrado, vandalismo, occupazione, furti e incendi l’hanno ridotta a un insieme di muri fatiscenti. Insomma, stava diventando una cattedrale nel deserto urbano creato dalle istituzioni. Quattro mura dove un tempo regnavano la formazione e l’istruzione e dove oggi finanche semplici termosifoni e infissi erano diventati merce per ladri; non parliamo, poi, dei documenti bruciati, una grave mancanza dove le responsabilità sono multiple.
In una dichiarazione del già Sindaco Mongelli si legge «Le ristrettezze di bilancio non ci hanno permesso di predisporre un adeguato servizio di sorveglianza».
Durante la visita il sindaco Landella ha raccontato al Sottosegretario Reggi dell’importanza dello storico istituto, che ha formato generazioni di foggiani. «Le condizioni disastrose della struttura sono forse, in parte, dovute alla lentezza della macchina burocratica, ma per lo più, purtroppo, proprio alla mancanza di senso civico di chi ritiene di poter fare scempio delle strutture pubbliche, violando senza scrupoli la legge e, ancor di più, provocando danni cui la pubblica amministrazione riesce a far fronte con grande difficoltà e che, comunque, ricadono sulle tasche dell’intera comunità».
I soldi arriveranno e Landella ha confermato altre richieste di finanziamenti per portare a termine i lavori giacché, nello stato in cui versa il plesso scolastico vandalizzato per tutto il tempo che è rimasto chiuso, il milione previsto non basterà. Ha garantito anche che vi sarà un adeguato sistema di sorveglianza. «Dobbiamo, nei limiti del possibile- ha detto Landella- , migliorare la nostra città a partire dagli interventi più piccoli. Come diceva il sindaco di New York, Rudolph Giuliani, sposando la “teoria delle finestre rotte”, negli edifici dove si lascia un vetro rotto, presto qualcuno penserà di poter rompere anche gli altri e poi, magari, di entrare nel palazzo e di rubare quello che c’è all’interno».
A tal scopo e sulla necessità di completare i lavori per rendere la scuola F. De Sanctis pienamente funzionale Reggi ha sollecitato Landella affinché gli faccia giungere la stesura di un nuovo progetto esecutivo per il secondo lotto dei lavori di restauro per partecipare ai nuovi bandi che saranno pubblicati ad ottobre. «Data l’importanza strategica di questa scuola per il quartiere e per l’intera città – ha detto l’On. Reggi, - il Governo accoglierà certamente la richiesta di fondi necessaria al completamento del recupero».
A garanzia dell’impegno che il Governo si è fatto carico vi sarà il “nostro” Sottosegretario Ivan Scalfarotto che ha ricordato il suo legame affettivo con l’istituto: «Quando la mia famiglia si trasferì a Foggia ero appena un ragazzino e il primo incarico di insegnamento mia madre lo ebbe proprio alla De Sanctis. Per questo sono molto affezionato alla scuola».
Speriamo che tutto vada per il verso giusto.
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