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Interviste. Ivan Cattaneo ci svela i suoi progetti. "Un talent, un disco, un libro. Sanremo? Vediamo..."

Ivan Cattaneo. (foto) ndr.

di Romolo Ricapito

BARI, 25 SETT. - Ivan Cattaneo è, nel panorama musicale, uno dei cantanti più originali e innovativi; ma la sua caratteristica è anche quella di piacere a tutti, in quanto personaggio schietto e simpatico come pochi altri . Così abbiamo deciso di intervistarlo, perché fa sempre notizia! 

Ivan, Raccontaci le tue novità, i tuoi progetti e le tue sorprese. 

"Sarò ospite fisso di Domenica In all'interno di un nuovo spazio-talent dove ci sarà un incontro tra la vecchia guardia e quella "nuova" di Amici, X Factor, etc. Questi artisti si uniranno in varie squadre e gareggeranno tra loro. C'è poi il progetto di un disco nuovo di inediti che uscirà credo a maggio e ancora un libro di 4.500 aforismi dal titolo: Se Dico, Seduco. 

Cos'hai/avete tu e altri artisti di una "generazione fa" ( es. Alberto Camerini, Rettore, la compianta Giuni Russo, Alice, etc:..) in più ( o anche in meno) rispetto ai cantanti esordienti o imperanti oggi? 

In più, credo l'esperienza: io l'anno prossimo faccio 40 anni di carriera. Loro in meno hanno sempre l'esperienza. E il precipitarsi a fare queste cose come i talent, all'interno dei quali sono abituati ad avere subito "costruita" un'immagine e un look, ma quando escono dal gioco devono affrontare il mondo dello spettacolo ( quello vero) e sono poco protetti. Non hanno ad esempio chi scrive loro i pezzi e sono dunque allo sbaraglio. Ma la poca protezione ce l'abbiamo tutti, il nostro è un mondo sempre in bilico. 

Cosa ne pensi di queste celebrazioni adesso di moda, come quella di festeggiare pubblicamente gli 80 anni (Sofia Loren, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Brigitte Bardot). Tu come ti vedi a 80 anni? Nel retrocopertina di un tuo 33 giri, Duemila60 Italian Graffiati, apparivi vecchissimo e con tante rughe... 

Non so come immaginarmi a 80 anni... Certo in quel disco venivo raffigurato nel Duemilasessanta: a quell'epoca dovrei avere all'incirca 110 o 120 anni... Spero di immaginarmi sano a 80 anni. Almeno quello. E poi oggi raggiungere le ottanta primavere non è una cosa così straordinaria, lo era di più molti anni fa. Perché adesso la vita si è allungata. Quindi c'è da aspettare un po' ma.. la vita è davvero un terno al lotto. 

Con riferimento sempre alla tua collega Ornella Vanoni: l'anno scorso disse che non ha senso oggi fare i dischi di inediti. Allora bisogna cantare solo ai concerti?

Il mio disco di inediti sarà la testimonianza di quello che farò dal vivo. I dischi si venderanno sempre meno: ha ragione la Vanoni. Ma i dischi vanno comunque fatti come rappresentanza di quelli che uno sa fare. Non bisogna però pretendere di guadagnarci... I dischi in studio sono il biglietto da visita, il "depliant" di quello che stai facendo. L'essenziale è che il pubblico venga a vederci dal vivo: questa non è una cosa clonabile. 

Ivan, perché le radio trasmettono sempre e soltanto le solite 5 canzoni? Ad esempio in questi giorni sembra che esista soltanto The Chamber di Lenny Kravitz...

Queste radio nacquero come "radio libere" negli Anni Settanta, ma adesso sono diventate corrotte al cento per cento. Rispondono a delle regole oscure. E' tutto pilotato, manovrato. Non c'è più libertà, le radio sono assolutamente contorte, incomprensibili nelle loro logiche. 

Festival di Sanremo: un pensierino per Carlo Conti l'hai fatto? 

Porterò un brano per Sanremo, come tutti gli anni. Ma non viene mai accettato, considerato, forse nemmeno ascoltato! Sanremo è diventato una vetrina televisiva, guardano il personaggio più in voga in quel momento, a prescindere da quello che fa. A Sanremo dovrebbero andare le belle canzoni. Un cantante può anche cantare 4 canzoni in una serata, ma deve vincere la canzone. Come quando al Festival ci andava Nilla Pizzi: cantava 3-4 pezzi inediti, ma lei era solo un mezzo, un veicolo per presentare quella canzone, 

Ti ho visto al Vegan Festival di Bologna di recente... 

Sono vegetariano da 31 anni, vegano no. Ogni tanto ci ricasco.. Mi piace ad esempio il formaggio . Fa male, ma è così buono.. 

Hai partecipato al film Sexy Shop di recente assieme a Garbo, uno dei miei artisti preferiti... 

Sì, c'erano anche Andrea Chimenti, Gazebo, Righeira, i Krisma... E' un film un po' pazzo, di questo ragazzo che ha messo su un sexy shop che ha una clientela variopinta: siamo noi cantanti degli Anni'80. 

L'ultimo tuo disco è stato 80 e basta! (cover di canzoni famose di Rettore, Amanda Lear Luca Carboni, Righeira, Nada ..). Perché sei ritornato sui tuoi passi? 

Quello era un disco su commissione, me lo avevano proposto perché inizialmente doveva essere abbinato a un libro, a una rivista. Quindi era proprio su commissione, ma non era inteso come vera uscita discografica. 

Ti ho visto a Rosa Marina di Ostuni anni fa quando incidesti il 33 Ivan Il Terribile... 

Adoro quei posti e Rosa Marina, ci sono stato proprio due settimane fa, da quelle parti, in un noto ristorante. Ero in viaggio per Gallipoli, dove tenevo un mio concerto. Mi hanno regalato anche un grosso barattolo d'olio d'oliva pugliese.... 

IN BOCCA A LUPO E UN GRAZIE A IVAN CATTANEO, TORNA PRESTO IN PUGLIA A TROVARCI!



- Una esclusiva Lilly Lian Eventi (Agenzia Spettacoli ed Eventi Bari)





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