Estero. Isis: parte l'offensiva militare "Pronti a usare ogni mezzo"
La Conferenza di Parigi. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
PARIGI, 15 SETT. - Via libera a un'offensiva militare contro gli jihadisti dello Stato islamico dalla Conferenza internazionale di Parigi. L'impegno e' ad appoggiare l'Iraq con ogni mezzo, compreso "un adeguato aiuto militare", si legge nel comunicato finale della Conferenza per la pace e la sicurezza in Iraq, che ha riunito le delegazioni di 25 Paesi piu' quelle di Onu, Ue e Lega Araba per definire la strategia contro l'offensiva jihadista.
In particolare i partecipanti al summit svoltosi al Quai d'Orsay sotto l'egida di Francia e Iraq, si sono "impegnati a sostenere il nuovo governo iracheno nella sua battaglia...con ogni mezzo necessario, compresa un'adeguata assistenza militare".
Tale assistenza, viene precisato, dovra' essere "in linea con le necessita' espresse dalle autorita' irachene, nel rispetto del diritto internazionale e senza mettere a rischio la sicurezza della popolazione civile". Il comunicato diffuso dalle autorita' francesi aggiuge che affrontare il gruppo terrorista e' "una questione urgente", ma non specifica che tipo di aiuto militare sara' dato a Baghdad. Poco prima il presidente francese Francois Hollande aveva detto che "la minaccia e' globale" e "la risposta deve essere globale"; e ha esortato a "non perder tempo" nel far fronte al gruppo terroristico.
Intanto l'aviazione francese ha lanciato la sua prima missione contro i jihadisti dello Stato Islamico: i primi aerei-spia Rafales decolleranno stamane dalla base militare francese di Abu Dhabi per una missione di ricognizione verso l'Iraq. Sul posto e' arrivato anche il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian.
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