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Religione. 'Don Tonino' ovunque

I bus per i fedeli. (foto) ndr.

di Paola Copertino

MOLFETTA (BA), 25 SETT. - Non si contano più le iniziative nel nome di don Tonino, vescovo mai dimenticato e prossimo alla santità, per cui è in corso ora a Roma il processo che vede la super visione del prefetto della Congregazione dei Santi, il cardinale molfettese Angelo Amato, che sta curando il lungo iter dopo il trasferimento dalla Curia a Roma di tutta la documentazione. A Don Tonino sono legate tantissime belle storie dal punto di vista umano che testimoniano la sua grandezza e quanto il suo pensiero abbia, a distanza di venti anni, attecchito e generato i suoi frutti. Tramite facebook sono venuta a conoscenza di notizie simpatiche, ma soprattutto di una altra persona che è molto legata a don Tonino, uomo e vescovo, diventato il suo faro, l’ esempio da seguire. Massimo Stranieri, il nostro protagonista, è un maresciallo della finanza in servizio a Roma, originario di Salve in provincia di Lecce che ha conosciuto don Tonino, già da quando era ragazzo. Ci racconta infatti, con lui abbiamo stabilito un contatto usando i nuovi mezzi di comunicazione, che suonava nella banda musicale del suo paese e condividendo la passione per la musica ha conosciuto don Tonino che adorava suonare anche in pubblico con la sua fisarmonica con cui si esibiva anche nelle scuole . Per lui, continua il maresciallo pugliese, devo dire molto simpatico e disponibile, il vescovo è stato come un padre. Ma non basta, avendolo preso come esempio di vita e reputando il suo operato unico a favore dei più deboli e sofferenti, ed essendosi don Tonino battuto fino alla morte per diffondere i valori della pace, ha deciso di dedicare proprio a Mons. Bello la sua tesi di laurea. Giovedì 2 ottobre p.v. il maresciallo Stranieri discuterà la sua tesi di laurea in Scienze Politiche presso l'Università Niccolò Cusano di Roma dal titolo: “Don Tonino Bello e la cultura della pace. Vescovo degli ultimi e maestro di non violenza”. Il titolo la dice lunga e riassume i capisaldi della vita del vescovo tanto amato e mai dimenticato e quanto il suo messaggio abbia segnato la vita del finanziere. Massimo Stranieri però ci ha raccontato anche una notizia curiosa legata a don Tonino. Ci scrive infatti: “Sono numerosissime le strade, le piazze, le scuole ed altre realtà aggregative come i Centri Caritas e le Case di accoglienza che sono dedicate a don Tonino Bello, ma oggi sono rimasto davvero sbalordito nel vedere gli autobus di Roma che portano il suo nome. La sua fama di beatitudine, non ancora formalizzata, ma diffusa, affascina sempre di più.” A questo punto incuriositi abbiamo chiesto altre informazioni e Massimo ci ha detto che l'autobus in questione parte dalla stazione metro di Ponte Mammolo e termina la sua corsa in via don Tonino Bello - località Ponte di Nona, nella zona est della capitale. A Don Tonino sicuramente avrebbe fatto piacere viaggiare su un autobus utilizzato da pendolari, gente umile, studenti, giovani in quanto il mezzo attraversa le periferie, le zone di espansione, quindi perfettamente in linea con il messaggio rivolto agli umili diffuso da lui durante tutta la sua vita terrena.





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