Rocco di Montpellier, piccolo grande uomo della carità
Fratel Costantino de Bellis. (foto) ndr. |
di Fratel Costantino de Bellis
ROMA, 8 SETT. - Non capita tutti i giorni di poter intervistare un "uomo" speciale , quale è Fratel Costantino De Bellis, che da oltre 15 anni ha dato tutta la sua vita a Cristo sulle orme del grande santo pellegrino San Rocco , originario di Stornara una ridente cittadina della provincia di foggia dove San Rocco è di casa essendo il patrono.
Da Voghera a Venezia nei primi anni del suo apostolato a Roma e Casertavecchia nel pieno della sua missione evangelizzatrice guidato negli anni da mons. Filippo Tucci di Roma e dallo scomparso vescovo di Caserta S.E. Mons. Pietro Farina che in Fratel Costantino ha veduto il novello pellegrino e il moderatore e fondatore della grande famiglia degli amici di San Rocco tanto da dare il riconoscimento ecclesiastico diocesano in data 26 maggio 2013.
Fratel Costantino con spirito di fede e determinazione sulle linee del concilio Vaticano II ha voluto farsi testimone ed evangelizzatore , dando ai devoti del santo una configurazione nella chiesa e nel mondo di oggi.
Chiediamo a Fratel Costantino di parlar i brevemente di San Rocco e della manifestazione che sta organizzando il 25 ottobre a Roma .
San Rocco emerge , infatti non come un personaggio d'altro tempi pur avendo vissuto nel secolo XIV ma come un giovane a noi contemporaneo, con la sua generosità e la. Sua spontaneità ; col desideri esuberante di vita autentica ; colmo di ideali di libertà , giustizia , di amicizia .
Ciò che a contraddistingue il suo carisma e l'umile carità , che semina a piene mani lungo i suoi passi, lasciando dietro di se un rigoglioso giardino di bontà e di riconoscenza.
L'incontro annuale che si tiene a Roma e l'inizio del nostro anno pastorale ed è un invito per tutti gli iscritti all'Associazione Amici di San Rocco e ai devoti del santo a intraprendere un viaggio- pellegrinaggio nel tempo , dove ognuno di noi si sente plasmato dalla nostalgia dell'infinito e ogni persona è un viandante come lo fu San Rocco , in cerca di quei valori dimenticati nel delirio. Culturale della vita moderna che considera vero valore solo la merce.
Chi è il protagonista di questa realtà Rocheliana ?
Quel Dio che, nell'ammirabile semplicità del suo agire , sa compiere opere meravigliose , si serve di un umile pellegrino francesa che sa parlare di Dio agli uomini della nostra civiltà. È sa salvare i segreti del Regno dei cieli ai semplici e ai piccoli.
Questo uomo e Rocco , che da ricco si fa povero, pellegrino, guaritore , uno dei tanti segni del nostro tempo.
A San Rocco chiedo di darci forza e di aiutarci a riprendere il nostro cammino nella gioia della fede e della rinnovata speranza.
È se ci vede nelle tenebre , di ma darci un raggio di quella luce della quale oggi è illimitato nei cieli.
Perché il mio cammino e quello degli amici di San Rocco , dei devoti e di tutti i cristiani si fatto di fede e di vera carità.
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