Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Arte. Giovanni Grittani, scultore foggiano, amico di Dalì, ci ha lasciati

"Adamo ed Eva" di G. Grittani (foto) ndr

di Nico Baratta

FOGGIA, 06 OTT. - Alla veneranda età di 90 anni, Giovanni Grittani ci ha lasciati.La sua dipartita è una perdita importante per la comunità foggiana, soprattutto per quella che nella cultura riconosceva lo scultore un riferimento da seguire. Giovanni Grittani era un uomo semplice, innamorato del nostro bel territorio, sempre dedito a scoperte artistiche rendendolo unico nello genere. Fu amico di un grande dell'arte, quel Salvador Dalì che tutti consociamo. Da lui, Grittani ebbe complimenti per le sue opere. Come non ricordare il "Pare vero, più capolavoro del capolavoro di Cervantes" quando Dalì ammirò il Don Chisciotte di Giovanni.
Davide Grittani lo ricorda così.


«Giovanni Grittani (pensionato dell'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato) si è spento ieri a Foggia all'età 90 anni. Scultore specializzato quasi unicamente nel modellamento e nell'assemblaggio del ferro battuto, era Cavaliere del lavoro della Repubblica Italiana e Maestro del lavoro. Ha esposto in diversi paesi europei, ovunque ottenendo un grande successo e una universale constatazione: ovvero che il ferro battuto, lavorato con le tecniche e la dimestichezza acquisite nel tempo da Giovanni Grittani, sembrava diventare legno.

Risale ai primi anni Settanta, nell'ambito di una mostra collettiva di scultori italiani organizzata dalla Galleria Farnese di Roma, la soddisfazione più grande di tutta la sua umile e riservatissima carriera: i complimenti del grande Salvador Dalì, che di fronte al Don Chisciotte di Giovanni Grittani (opera in cui era sostanzialmente specializzato) disse . Visionario, dotato di una fantasia molto fertile, improvvisava col ferro quello lo impressionava nella vita, ricevendo committenze di prestigio anche da grandi istituti culturali italiani.

Da metà degli Ottanta ha intrapreso la strada dell'insegnamento, veniva spesso interpellato presso Scuole artigianali e Laboratori artistici a formare gli allievi che intendevano intraprendere la difficile strada della scultura in ferro. La sua opera più nota, tra quelle allestite a Foggia, era il Cristo crocifisso collocata all'interno della Chiesa del Carmine Nuovo in viale Primo Maggio: oggi rimossa e sostituita a seguito di una integrale ristrutturazione della chiesa.

Diverse altre sculture si trovano presso chiese e sedi di enti pubblici della Capitanata e della provincia di Napoli, dove ha esposto in molte occasioni. Schivo, sobrio, dedito unicamente al lavoro, Giovanni Grittani ha modellato il ferro - presso il laboratorio ricavato nei pressi della sua abitazione a Foggia, nel rione Diaz dov'era praticamente un'istituzione - fino a quando la salute gliel'ha permesso: ripeteva. I funerali si svolgono oggi pomeriggio - domenica 5 ottobre - presso la chiesa della Sacra Famiglia»

Davide Grittani





***Questo Spazio pubblicità è in vendita***

Nessun commento