Bari. Il 18 ottobre iniziano i lavori di ricostruzione della chiesa di Saint Nicholas a Manhattan con il contributo della città di Bari
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Saint. Nicholas a New york. (foto) ndr. |
di Redazione
BARI, 9 OTT. - Sabato 18 ottobre a Manhattan, sui suoli di Ground Zero, si svolgerà la cerimonia di benedizione che darà ufficialmente il via ai lavori di ricostruzione della Chiesa di Saint Nicholas distrutta l’11 settembre del 2001 a seguito del crollo delle Torri Gemelle.
All’indomani del feroce attacco terroristico la città di Bari, in segno di solidarietà, per volontà espressa del Consiglio comunale decise di partecipare alla ricostruzione della chiesa dell’Arcidiocesi greco-ortodossa d’America intitolata a San Nicola con un contributo di oltre 316.000 dollari (materialmente erogato a luglio del 2004).
In occasione della cerimonia del prossimo 18 ottobre, l’arcivescovo d’America Demetrios ha scritto al sindaco di Bari Antonio Decaro per invitarlo a partecipare all’evento che segnerà l’avvio della ricostruzione di un edificio di culto che intende onorare la memoria di quanti morirono in quel tragico, indimenticabile giorno, e diventare un luogo di preghiera per tutte le donne e gli uomini che credono nel primato della pace, del dialogo e del rispetto delle diverse culture e religioni. Nella sua lettera Demetrios non ha trascurato di ringraziare la città di Bari per il sostegno offerto in nome dei sentimenti di fratellanza e solidarietà che non conoscono confini.
Il sindaco Antonio Decaro ha inviato una lettera all’Arcivescovo nella quale, ringraziandolo per il gradito invito, ricorda i legami tra le rispettive comunità e sottolinea come le radici dell’identità barese - fondata sulla cultura del dialogo e dell’accoglienza - risiedano proprio nella figura del nostro Santo Patrono, un santo dalla pelle nera che da secoli accomuna nella fede milioni di persone da oriente ad occidente.
“L’avvio della ricostruzione della chiesa di Saint Nicholas è una bella notizia per la nostra città - dichiara Decaro - che ha partecipato con profonda commozione alla tragedia che ha colpito New York quell’indimenticabile 11 settembre. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla rinascita di un luogo di culto che sarà il simbolo del rifiuto di ogni forma di violenza e di intolleranza e, nel nome di San Nicola, santo dei forestieri, accoglierà le donne e gli uomini che credono nella libertà di fede e di coscienza”.
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