Barletta (Bat). Nascondeva droga e bilancino sotto il materrasso. I carabinieri arrestano giovane pregiudicato [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
La droga sequestrata. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARLETTA (BT), 4 OTT. - I Carabinieri della Stazione di Barletta hanno arrestato un 23enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare sono state rinvenute, nella sua stanza da letto, sotto il materasso, 22 dosi di marjuana per un peso complessivo di gr. 18, un bilancino di precisione e 15 euro in banconote di piccolo taglio provento dell’illecita attività di spaccio. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato collocato ai domiciliari.
BARI: GUERRA TRA CLAN – OMICIDIO MAZZILLI. IL TRIBUNALE DEL RIESAME DECRETA IL CARCERE ANCHE PER ALTRI DUE COMPLICI, ACCOGLIENDO LE TESI DI CARABINIERI E PROCURA
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa, a carico del 27enne Luigi Schiavone e del 30enne Francesco Serafino, dal Tribunale del riesame di Bari, che ha pienamente accolto il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica, consentendo una prima chiusura del cerchio sull’omicidio di Nunzio MAZZILLI, 43 pluripregiudicato, ucciso il 26 giugno 2009 a Capurso mentre si trovava nel circolo ricreativo che gestiva in quella via Madonna del Pozzo. Nel luglio scorso, sempre su ordine del Tribunale del riesame, erano finiti in manette il 33enne Gaetano Moschetti e il 26enne Rocco Schiavone. Per tutti l’accusa è concorso in omicidio, detenzione e porto di armi, aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso.
L’episodio fu particolarmente efferato, la vittima fu uccisa a colpi di pistola e finito con un colpo alla tempia.
Nella circostanza un proiettile vagante ferì alla gamba, fortunatamente in modo non grave, anche un avventore del locale, romeno 30enne.
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di appurare che alla base del grave fatto di sangue ci sarebbe il tentativo da parte del clan Di Cosola di attrarre nella propria orbita alcuni paesi dell’hinterland barese, a cominciare dal comune di Capurso, ai danni del clan Stramaglia;
Ai due il provvedimento è stato notificato in carcere ad entrambi.
CASTELLANA GROTTE (BA): DETENEVA DROGA IN CASA. ARRESTATO DAI CC.
I Carabinieri della Stazione di Castellana Grotte hanno arrestato un 18enne del luogo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di una perquisizione domiciliare hanno rinvenuto 14 grammi di marijuana, 4 di eroina ed una pianta di marijuana in fase di essiccazione, il tutto sottoposto a sequestro unitamente a materiale per il confezionamento della sostanza e 150 euro in contanti. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
ANDRIA (BT): RUBANO ARGENTERIA NELL’ABITAZIONE DI UNA 83ENNE. DENUNCIATA COLLABORATRICE INFEDELE E LA FIGLIA DAI CC.
In poco più di dieci giorni si sono impossessate di vari pezzi di argenteria nell’abitazione di una 83enne ma sono state scoperte dai Carabinieri della Stazione di Andria che le hanno denunciate in stato di libertà . Si tratta di una 39enne collaboratrice domestica e della figlia 18enne ritenute responsabili di furto aggravato.
Lo scorso mese di settembre parenti della vittima si sono rivolti ai carabinieri lamentando alcuni ammanchi di preziosi nell’abitazione dell’anziana donna dove la 39enne lavorava come collaboratrice. A quel punto sono cominciate le indagini che hanno consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico delle due e di recuperare parte della refurtiva, per un valore di mille euro, presso un punto vendita di “Compro Oro” del luogo. L’argenteria è stata restituita all’avente diritto.
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