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Foggia. Su Caso Moro, Tarquinio: "Faremo luce sulla vicenda oscura e controversa"

Il Pres. Aldo Moro. (foto) ndr.

di Redazione

FOGGIA, 10 OTT. - Finalmente si fara' chiarezza e speriamo vera giustizia su un caso mantenuto torbido da oltre 30 anni. La commissione e' ben rappresentata in ambito parlamentare da un foggiano. L'ottimo lavoro certosino dell'On. Gero Grassi, che in questi mesi sta tenendo conferenze sul caso in tutta Italia, dando i suoi frutti. Di seguito riportiamo le dichiarazioni del Senatore Lucio Tarquinio, fresco di nomina come vicepresidente della commissione sul caso Moro. 

“L’istituzione della Commissione Bicamerale di Inchiesta sull’omicidio di Aldo Moro è un passaggio istituzionale di portata storica. Un’occasione per riflettere e far luce su una delle pagine più oscure e controverse della storia della Repubblica. Per lo Stato era un dovere non soltanto nei confronti della famiglia dell’ex Presidente del Consiglio del Ministri ma dell’intera comunità nazionale”. Lo dichiara il Senatore Lucio Tarquinio, che ricoprirà l’incarico di vicepresidente della Commissione Parlamentare chiamata ad approfondire la vicenda relativa al rapimento e all’assassinio dell’allora Presidente del Consiglio ad opera delle Brigate Rosse. La Commissione, presieduta dal Deputato del Partito Democratico Giuseppe Fioroni e che avrà nel Deputato di Scelta Civica Gaetano Piepoli il secondo Vicepresidente, avrà il compito di ricostruire le vicende travagliate del 1978, nell’ambito delle quali maturò e fu compiuto l’omicidio di Aldo Moro.

“È per me un onore poter svolgere una funzione così importante, soprattutto con riferimento ad una vicenda che ha segnato la storia del nostro Paese – commenta il Senatore Tarquinio –. L’omicidio di Aldo Moro fu per la Repubblica uno dei momenti più difficili, drammatici e complessi, rispetto ai quali da anni si avvertiva l’esigenza di fare chiarezza. Voglio ringraziare l’On. Gero Grassi, che con il suo prezioso ed accurato lavoro di indagine ha creato i presupposti per l’istituzione della Commissione d’Inchiesta. Si devono in larga parte al suo impegno gli elementi che hanno indotto il Parlamento a ritenere che fosse giunto il momento di analizzare ed approfondire quell’episodio che ha scosso la nostra Italia”.

“Ricoprirò questo ruolo con il massimo del rigore istituzionale e con la serietà che si deve alla memoria di uno dei più importanti ed autorevoli statisti della storia della Repubblica – aggiunge il Senatore Tarquinio –. Aldo Moro è stato per me un esempio di onestà, rettitudine e preparazione culturale. Un pugliese che ha saputo guidare l’Italia con senso del dovere e spirito di sacrificio, oltre che con una lungimiranza politica di straordinario valore e con intuizioni che ancora oggi risultano essere di grande attualità”.

“Il nostro lavoro sarà dunque orientato ad analizzare la corposa documentazione emersa negli ultimi anni, sulla base della quale alcuni punti oscuri di quella vicenda potranno essere chiariti – conclude il Senatore Tarquinio –. Mentre mi accingo a svolgere questo compito rivolgo un pensiero commosso alla famiglia di Aldo Moro, alla quale mi legano sentimenti di affetto e di profonda gratitudine”.





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