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Premiazioni. La prima medaglia al valor cinofilo consegnata a Balu’, il cane terranova che a Bari salvò un atleta di Triathlon

Balù il terranova premiato. (foto com.) ndr.
Nel 25° anniversario della Scuola Italiana Cani Salvataggio, un premio speciale 

di Redazione

BARI, 14 OTT. - È il primo riconoscimento nel suo genere. Si chiama "Medaglia al Valore Cinofilo S.I.C.S." ed è stata consegnata sabato 11 ottobre alle 10,30 presso la Sala Azzurra dell'Idroscalo di Milano a più di 30 cani che, giunti da tutta Italia con il loro rispettivi conduttori, si sono distinti nelle operazioni di salvataggio in mare e nei laghi. <>, dice Ferruccio Pilenga, fondatore e presidente della S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani Salvataggio), famosa in tutto il mondo, l'unica i cui cani non esitano a tuffarsi dagli elicotteri in acqua per portare soccorso a chi sta annegando. <> I cani della S.I.C.S., dotati di un brevetto riconosciuto dalle Capitanerie di Porto, collaborano spesso con la Marina Militare, la Protezione Civile, la Guardia Costiera, la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Troupe televisive da tutti i Paesi vengono in Italia per assistere ai loro interventi e il National Geographic ha persino realizzato un film su di loro. <>, dice ancora Pilenga <> Alla cerimonia dell'Idroscalo erano presenti l'Assessore della Provincia di Milano alla Comunicazione, Turismo e Idroscalo Marilena Ganci; i bambini di alcune "case famiglia", i volontari dell'UNITALSI con i loro assistiti, i volontari dell'ANFAS e altre autorità. Tra i premiati c’era Balù, una femmina di cane terranova che oggi ha 6 anni, che il 20 maggio 2012, a Bari, nello specchio di mare dinanzi alla spiaggia “Pane e Pomodoro”, salvò la vita ad un atleta di Triathlon durante la gara di nuoto che si disputava nell’ambito della 9° Edizione di Triathlon Olimpico del Levante. Avevano da poco superato la prima boa, quando uno dei partecipanti alla competizione sportiva avvertì un malessere tale da fargli perdere i sensi. Immediatamente verso il malcapitato si diresse il gommone degli Operatori Emergenza Radio Bari, già sul posto per prestare assistenza e soccorso ai partecipanti alla manifestazione, con a bordo l’Unità Cinofila della S.I.C.S., un medico, l’equipaggio soccorritore ed un sub. Quando ancora il gommone a tutta velocità tagliava le onde, per avvicinarsi il più velocemente possibile all'atleta in difficoltà, Balù, in possesso del brevetto avanzato di soccorso e con una grande esperienza alle spalle in tema di salvataggi, senza esitazione e con coraggio, con il suo conduttore ed istruttore SICS, si tuffarono in mare ed insieme raggiunsero, in un batter d'occhio, l'atleta, che venne subito trasportato sull’imbarcazione, dove gli furono prestate le prime cure mediche. Il tempestivo intervento, reso possibile dalla piena azione sinergica e stretta collaborazione tra l’Unità Cinofila SICS e gli Operatori Emergenza Radio Bari, fece sì che l’accaduto avesse un esito felice senza alcuna conseguenza per l’atleta che ha così potuto continuare a dedicarsi alle gare “Ironman” nonché, a sua volta, alla preparazione di giovani atleti ed all’organizzazione di gare di Triathlon, come quella disputatasi domenica scorsa a San Cataldo (Lecce). Anche in questa occasione il servizio di assistenza e soccorso durante tutte le gare, sia quelle del mattino che del pomeriggio, è stato garantito da due Unità Cinofile dell’associazione Angeli del Mare ovvero la Sezione pugliese della SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio) e gli Operatori Emergenza Radio Bari presenti con il proprio gommone dotato di ogni attrezzatura sanitaria per il soccorso in mare e relativo equipaggio soccorritore. Ma, la storia di Balù, del suo conduttore e dell’Ironman salvato è una vicenda umana che assume connotazioni del tutto particolari perché tra i protagonisti si è creata una vera e propria amicizia, di quelle con la “A” maiuscola, da cui ha avuto poi origine anche una straordinaria collaborazione tra il Comitato Triathlon del Salento, Angeli del Mare e Scuola Italiana Cani Salvataggio. Infatti, tutte le volte che, in Puglia, una competizione sportiva prevede una gara di nuoto per la quale si renda necessario un servizio di assistenza e soccorso in mare, le Unità Cinofile SICS assicurano, in maniera assolutamente gratuita, la propria disponibilità ad essere sempre presenti per integrare il dispositivo di sicurezza. Le Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio sono presenti in Puglia dal 2009, dove grazie all’associazione Angeli del Mare di Bari, l’unica in tutta la regione ad essere ufficialmente riconosciuta, costituiscono una realtà molto apprezzata dai bagnanti e dagli enti locali, con alcuni dei quali sono stati siglati degli accordi quadro in forza dei quali, nella trascorsa estate, gli “Angeli del Mare” si sono prodigati per la collettività svolgendo, in maniera completamente gratuita, attività di volontariato tesa alla salvaguardia della vita umana in mare, sulle spiagge libere di Pane e Pomodoro, di Polignano a Mare e Capitolo, svolgendo nel contempo anche opera di sensibilizzazione verso quei comportamenti a rischio che possono talvolta compromettere la sicurezza in mare e come tali da evitare per godersi in tutta tranquillità il nostro splendido mare. Ma i volontari degli “Angeli del mare” SICS è possibile incontrarli oltre che in estate, specie sui tratti di spiaggia libera dove non è presente un servizio di salvataggio con postazioni fisse, anche d’inverno, perché è proprio in questo periodo che si addestrano, tutte le domeniche, per migliorare la propria capacità operativa oltre che per formare quei proprietari di cani che con il proprio amico “a quattro zampe” vogliono conseguire il brevetto SICS, per essere in grado di poter vivere l’esperienza straordinaria di salvare la vita di una persona.





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