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Eventi. Incontro con Greenpeace

Una immagine dell'incontro. (foto) ndr.

di Francesco Cisonno

BARI 18 NOV. - In piazza Cesare Battisti presso il Palazzo Polifunzionale (ex Palazzo delle Poste), si è tenuto il meeting di Greenpeace - gruppo locale Bari, che ha illustrato a tutti i presenti per lo più studenti la loro missione, che dal 1971 (anno di fondazione) è mirata a fare azioni non violente dirette alla tutela del nostro Pianeta. A distanza di anni non sono cambiati gli ideali di tutela e rispetto per l’ambiente, di pace e non violenza che accomunano i sostenitori di allora con quelli di oggi, a dimostrazione che c’è ancora tanto da fare con gente propensa ad avviare e consolidare un'inversione di tendenza sulla Terra, ed è questo ciò che Greenpeace - gruppo locale Bari vuole trasmettere. Greenpeace pone la sua attenzione sui cambiamenti climatici inducendo i gruppi locali a occuparsi di informare, sensibilizzare, discutere e manifestare per il medesimo problema, puntare sull'educazione ambientale assente dai programmi scolastici, discutere di una politica italiana ancorata al fossile e che non favorisce le energie rinnovabili (il cui utilizzo non pregiudica le stesse risorse naturali per le generazioni future), tutto ciò grazie all'ausilio di video che illustrano alcune delle tante azioni e campagne che vedono protagonisti gruppi di volontari aventi come obiettivo quello di dare voce al nostro pianeta. Azione espressiva fu il blitz sulla piattaforma petrolifera artica di Prirazlomnoie (Russia), gestita da Gazprom, che coinvolse un gruppo di attivisti, tra loro anche il direttore esecutivo di "Greenpeace International" Kumi Naidoo. Lo scopo era di chiedere, in maniera assolutamente, pacifica alla società russa di abbandonare i suoi piani pericolosi di perforazioni artiche. Le politiche rinnovabili mirano a creare un santuario globale nell'area del polo nord e a ottenere un divieto alle trivellazioni offshore e alla pesca distruttiva. Ospite dell'evento di Greenpeace - gruppo locale Bari l'associazione GreenRope rappresentata da Stefano Bellomo, studente della Facoltà di Biologia a Bari. Nata in Puglia GreenRope, dalla passione e dall'energia di un gruppo di giovani ragazzi, ha promosso sempre più gli scambi interculturali e iniziative giovanili locali con lo scopo di realizzare quei progetti volti alla difesa dell'ambiente e della biodiversità. Rendendo i ragazzi soggetti attivi, si riesce a far comprendere e discutere le tematiche concernenti il global warming, al cambiamento climatico, alla deforestazione e affrontando altre attuali problematiche per lo più relative alla situazione critica dei nostri oceani e tutelando le specie animali che popolano detti ecosistemi. Ciò garantisce una sorta di network che permette uno scambio d'idee a livello globale cercando di renderle realizzabili non solo nella nostra regione.





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