Foggia. Controllo del territorio: 7 arresti dei Carabinieri di Cerignola
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Gli arrestati. (foto cc) ndr. |
di Redazione
FOGGIA, 24 NOV. - Cerignola, due persone arrestate per rapina impropria
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla repressione dei furti nelle aree rurali, hanno arrestato in flagranza di reato RUSSO Gaetano, 24 anni e RUSSO Giuseppe 34 anni, per il reato di rapina impropria. Gli stessi, dopo aver asportato da un fondo agricolo ubicato in località “Pescarello” 5 quintali circa di olive del valore approssimativo di 450 euro, venivano sorpresi da due privati cittadini che gli intimavano di lasciare la refurtiva. A quel punto i ladri di olive aggredivano i due soggetti che li avevano fermati con pugni e calci, prima dell’intervento dei Carabinieri che riuscivano a bloccare sul posto RUSSO Gaetano e rintracciare poco dopo RUSSO Giuseppe in un casolare di campagna di sua proprietà . La refurtiva è stata restituita al proprietario del fondo e gli arrestati sono stati associati al carcere di Foggia.
Cerignola, un arresto su ordine di carcerazione.
I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno rintracciato e tratto in arresto PEDICO Geremia, 26 anni, poiché destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Bari. Il giovane deve deve espiare una pena residua di 1 mese e 25 giorni per una rapina in concorso commessa a Corato (BA) il 2 agosto del 2011. L’arrestato è stato associato al Carcere di Foggia.
San Ferdinando di Puglia, ancora arresti per furto di olive.
I Carabinieri della Stazione hanno arrestato in flagranza di reato SIMU Georghe, 19 anni, rumeno, in quanto sorpreso ad asportare 5 quintali di olive in contrada “Palladino”. Il giovane, dopo aver provato a scappare per raggiungere la macchina dove aveva caricato i sacchi di olive, veniva raggiunto e bloccato dai Carabinieri. La refurtiva del valore di 400 euro circa è stata restituita al legittimo proprietario e l’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Trinitapoli, due arresti per violazione della sorveglianza.
I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno tratto in arresto in flagranza di reato BUCCI Marco, 27 anni e DIBITETTO Paolo, 30 anni, entrambi cerignolani, per la violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Cerignola, cui i medesimi risultano sottoposti. Gli stessi venivano notati dai Carabinieri a Trinitapoli mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura ed accortisi di aver attirato l’attenzione dei militari tentavano la fuga, ma venivano in breve bloccati dai Carabinieri. I due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Trinitapoli, un arresto su ordine di carcerazione.
I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno rintracciato e tratto in arresto GIANNELLI Antonio, 27 anni, poiché destinatario di ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Foggia, dovendo espiare una pena residua di 1 anno e 10 giorni di reclusione per il reato di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina. Nello specifico il giovane, pochi mesi addietro, veniva sorpreso in possesso di un fucile a canne mozze modificato con un piccolo crocifisso saldato sull'estremità delle canne per aumentarne la precisione. L’arrestato è stato associato al Carcere di Foggia.
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