Palo del Colle (Ba). Deteneva oltre mezzo chilo di eroina e cocaina, due pistole e munizioni. Arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO] [VIDEO]
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Le armi sequestrate. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
PALO DEL COLLE (BA), 8 NOV. - I Carabinieri della Stazione di Palo del Colle nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti hanno arrestato un 39enne del luogo ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizioni.
L’uomo, sottoposto a controllo mentre si portava all’interno di un’abitazione nella sua disponibilità , è stato trovato in possesso di un panetto pari a 500 grammi di eroina. Il successivo controllo eseguito nella casa ha consentito ai militari di trovare, nascosti tra materiale edile lì riposto, ulteriori 31 grammi di eroina, 4 di cocaina, una pistola “Browning” cal. 7.65 con caricatore contenente 6 proiettili e 1 in canna, una pistola da guerra con matricola abrasa e caricatore contenente 4 proiettili il tutto sottoposto a sequestro unitamente a 20 cartucce di vario calibro e un bilancino di precisione.
Tratto in arresto il 39enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.
BITRITTO (BA): RUBANO CAVI IN RAME IN UN SALOTTIFICIO. TRE ARRESTI DEI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Bitritto hanno arrestato un 26enne e un 29enne di Modugno e un 30enne di Bitetto, ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I tre sono stati sorpresi e bloccati mentre rubavano cavi in rame all’interno di un salottificio in disuso in contrada Parco Vecchio. La refurtiva pari a 200 kg circa di cavi in rame è stata restituita all’avente diritto mentre i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
CORATO (BT): SGOMINATA DAI CARABINIERI LA BANDA DELLA “UNO”. SI ERANO SPECIALIZZATI IN RAPINE AD ESERCIZI COMMERCIALI DELLA ZONA
Si erano specializzati nelle rapine a mano armata ai danni di tabaccherie, supermercati e pompe di benzina tra Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi, dileguandosi principalmente a bordo di una Fiat Uno. Si tratta di tre giovanissimi coratini, tutti già noti alle Forze dell’Ordine, un 22enne, un 20enne e un 21enne, già detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Trani, arrestati dai carabinieri della Compagnia di Trani e della Stazione di Corato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica per rapina aggravata e ricettazione in concorso.
I tre sono ritenuti responsabili di aver commesso ben 6 rapine a mano armata ai danni di altrettanti esercizi commerciali per oltre 5mila euro tra denaro contante effetti personali e biglietti “Gratta e Vinci” tra i mesi di ottobre e dicembre del 2012.
L’indagine oltre ad evidenziare il singolare utilizzo per la commissione dei “colpi” di autovetture Fiat Uno rubate ha consentito di appurare l’utilizzo di una condotta particolarmente violenta durante la commissione delle rapine. I tre, armati di pistola e travisati da passamontagna, erano soliti minacciare titolari e clienti, talvolta percuotendo le vittime al fine di garantirsi la refurtiva ed assicurarsi la fuga.
L’attività , proseguita ininterrottamente con il certosino repertamento delle tracce lasciate dai rapinatori negli esercizi commerciali, all’interno delle autovetture usate per la fuga e sui vestiti di cui i malfattori si liberavano dopo i “colpi” , ha consentito, grazie anche alla comparazione dei fotogrammi dei negozi attenzionati, di raccogliere numerosi elementi di responsabilità sul conto dei tre che hanno poi permesso all’A.G. di emettere il provvedimento restrittivo. I tre sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): RUBA UVA DA TAVOLA. ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti hanno arrestato un 39enne di Casamassima ritenuto responsabile di furto aggravato. Nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori commessi nelle campagne i militari, in ore notturne, unitamente a personale del locale consorzio di guardie campestri, hanno sorpreso e bloccato l’uomo in contrada “Pietro Rossi”, all’interno di un appezzamento di terra di un imprenditore agricolo di Rutigliano, mentre rubava uva da tavola della qualità “Italia” che riponeva all’interno di cassette in plastica nel bagagliaio della sua Lancia Y. Nel corso del controllo i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro una forbice e una torcia. La refurtiva invece, pari a due quintali di uva è stata restituita all’avente diritto.
L’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari.
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