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Bari. Da oggi le controversie in materia di gas si risolvono in Rete: Amgas SpA aderisce alla Conciliazione web dell’Authority

Il logo di Amgas Spa. (foto) ndr.
Il consumatore potrà chiedere l’intervento del mediatore on-line per risolvere le questioni legate al proprio consumo di gas, cercando un accordo col distributore 


di Redazione

BARI, 9 DIC. - Una grande novità per favorire il consumatore: tutte le controversie in materia di gas ora potranno essere risolte gratuitamente, senza ricorrere a un giudice, rapidamente e via internet. L’A.M.gas S.p.a., società di distribuzione di gas della città di Bari, ha deciso infatti di aderire alla procedura sperimentale del Servizio conciliazione clienti energia istituita dall’Authority. I clienti finali domestici, quelli non domestici con consumi non superiori a 50.000 metri cubi annui e i condomini con consumi non superiori ai 200.000 potranno accedere alla risoluzione bonaria comodamente da casa, risparmiando tempo e denaro. È proprio questo aspetto importante per le tasche dei cittadini che ha portato l’A.M.gas S.p.a. ad abbracciare l’ultimo aggiornamento dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e i servizi idrici. L’incontro tra le parti e la loro completa tutela sarà assicurata da un apposito conciliatore, esperto in materia di mediazione e nel settore energetico. In caso di inconvenienti nelle questioni legate alla propria fornitura di gas, il cliente finale dovrà fare un’apposita segnalazione scritta all’azienda esercente. In caso di risposta insoddisfacente o addirittura assente, potrà chiedere l’intervento del facilitatore sul sito www.conciliazione.energia.it: sarà compito della nuova figura tentare di far trovare un accordo, facendo incontrare le parti via web o via telefono, entro 90 giorni dalla presentazione. Per accedere al servizio, inoltre, la questione non dovrà essere già diventata oggetto di una causa davanti all’autorità giudiziaria, né di una diversa risoluzione stragiudiziale, tanto meno di un reclamo all’Acquirente unico (lo sportello per il consumatore creato dall’Autorità) e non dovrà comunque riguardare materia tributaria e fiscale. L’eventuale accordo sottoscritto da cliente e distributore varrà come transazione ai sensi del codice civile, diventando autentico contratto.





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