Bari Palese (Ba). Crivellata di colpi auto di una donna dopo lite con il fratello che poi viene arrestato dai cc. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]
Il fucile sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BARI, 18 DIC. - Indagine lampo dei Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo a seguito di uno strano episodio accaduto in via Barisano da Trani. In tarda serata i militari, su segnalazione al numero di emergenza “112”, sono intervenuti per dei colpi di arma da fuoco esplosi verso una Peugeot parcheggiata in strada di proprietà di una 37enne del luogo. Gli immediati accertamenti hanno consentito di chiarire che poco prima c’era stata una lite tra la donna e il fratello, un 36enne barese, già noto alle Forze dell’Ordine. Appena dopo la lite, l’uomo si è allontanato e sono stati uditi dei colpi di arma da fuoco in strada, tutti diretti verso la vettura della donna, risultati sparati con una cal. 7,65. Il 36 enne è stato poi rintracciato e arrestato per la detenzione abusiva di un fucile da caccia cal. 12 e 7 cartucce, detenuto illegalmente in una roulotte parcheggiata in un terreno di pertinenza dell’uomo, ubicato in zona Palese.
Sono stati eseguiti anche accertamenti a cura della Sezione Investigazioni Scientifiche per chiarire se lo stesso abbia effettivamente sparato con un’arma cal. 7,65, non rinvenuta. Ora si trova nel carcere di Bari a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.
TRIGGIANO (BA): AGGREDISCE LA MOGLIE ALLA PRESENZA DELLA FIGLIA MINORE. ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Triggiano hanno arrestato un 43enne del luogo ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. In tarda serata l’uomo, nel corso dell’ennesima lite in famiglia avvenuta alla presenza della figlia minore, avrebbe minacciato di morte la consorte. Passato alle vie di fatto l’avrebbe aggredita procurandole lesioni al volto e all’addome giudicate guaribili in giorni 5. Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” fatta da alcuni vicini sono intervenuti i carabinieri che sono riusciti a bloccare l’uomo traendolo in arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 43enne è stato collocato ai domiciliari presso altra abitazione.
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