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Trani (Bat). I carabinieri del nucleo operativo arrestano tre persone per detenzione di 100 grammi di cocaina [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.

di Redazione

TRANI (BT), 13 DIC. - I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani hanno portato a termine un’operazione antidroga eseguita in città, che ha consentito l’arresto di tre persone. L’attività di polizia giudiziaria, avviata a seguito di un mirato controllo dei veicoli in transito sulle arterie cittadine, ha interessato gli occupanti di un’autovettura in viaggio da Barletta verso il centro tranese. Fermati e sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di un cristallo unico di cocaina e vari frammenti, per un peso complessivo di 100 grammi. I fermati, due albanesi, di 30 e 22 anni e un tranese, di 37, tutti incensurati, detenevano la droga all’interno di una valigia di medie dimensioni, nascosta in un doppio fondo ricavato nel tessuto del bagaglio. Immediate le perquisizioni domiciliari e personali, risultate tuttavia negative, anche in considerazione della probabile circostanza che gli stessi si fossero appena approvvigionati di cocaina da rivendere ad acquirenti, ovvero ad altri spacciatori. Sensibile il colpo assestato alle illecite “casse” dei tre: rivenduto su piazza, lo stupefacente avrebbe fruttato all’incirca 20 mila euro. Dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il tranese è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre i due stranieri sono stati condotti presso la locale casa circondariale, dovendo tutti rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Sono in corso accertamenti volti a stabilire la provenienza della droga e dove la stessa fosse diretta. 

ADELFIA (BA): ESPLODE FRIGORIFERO IN GARAGE. FERITI DUE GIOVANI CHE LO STAVANO SMONTANDO PER RICAVARNE FERRO VECCHIO

Stavano ricavando del ferro vecchio da un frigorifero in disuso e per questo uno di 35enne e un 22enne del luogo sono rimasti feriti a seguito dell’esplosione del gas refrigerante contenuto nella serpentina. È accaduto questa mattina, verso le 9.00, all’interno di un garage di via Sabotino, ad Adelfia. I due feriti, dei quali non si hanno ancora notizie, sono stati trasportati agli ospedali Di Venere di Bari Carbonara e Miulli di Acquaviva delle Fonti. 

BARLETTA (BT): SPACCIA MARIJUANA A 14ENNE. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Spaccia marijuana ad un 14enne e per questo è finito ai domiciliari. Si tratta di un 22enne di Barletta, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio, in via Da Vinci, hanno notato lo scambio di un involucro in carta argentata avvenuto tra due giovani. L’immediato intervento ha consentito di bloccare lo spacciatore e di identificare il giovanissimo acquirente, trovato in possesso di una dose di marijuana. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire tra le mani del 22enne altre due dosi della stessa sostanza, pari a circa 6 grammi e 5 euro, quale provento dell’illecita attività, il tutto sottoposto a sequestro. Il pusher, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari. 

GRUMO APPULA (BA): DETENEVA DROGA IN CASA. ARRESTATO DAI CARABINIERI 

I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula, unitamente ai colleghi della Compagnia di Modugno, hanno arrestato un 24enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, supportati da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, durante la perquisizione domiciliare hanno rinvenuto un borsello all’interno di un pensile della cucina, al cui interno gli operanti hanno scovato 10 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina e del materiale utile al confezionamento delle dosi, tra cui un rotolo di nastro isolante un bilancino elettronico di precisione un paio di forbici ed un cucchiaino. In camera da letto, invece, riposti sul comodino, sono stati rinvenuti 150 euro in banconote di piccolo taglio, mentre altri 30 euro sono stati rinvenuti nelle sue tasche. Nel bagagliaio della sua autovettura, parcheggiata nell’autorimessa, invece, il cane antidroga ha scovato all’interno di un nascondiglio ricavato in una fessura, un involucro contenente ulteriori 90 grammi di eroina e 20 di marijuana. Dopo l’arresto, il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato agli arresti domiciliari. La droga e il denaro, ritenuto provento dell’illecita attività, sono stati invece posti sotto sequestro. 

GRAVINA IN PUGLIA (BA): DA ANNI PICCHIAVA E MALTRATTAVA LA MOGLIE. 48ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI 

Da anni maltrattava e picchiava barbaramente la moglie, ormai ridotta in uno stato di assoggettamento tale da rifiutare di collaborare con le forze dell’ordine, a cui riferiva che le lesioni riportate in conseguenza delle percosse erano dovute a cadute accidentali. È quanto hanno scoperto i Carabinieri della Stazione di Gravina in Puglia, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 48enne del luogo, per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Il provvedimento trae origine dall’ultimo episodio, risalente ai primi giorni dello scorso mese di novembre, in cui la donna, una coetanea del luogo, era rimasta vittima di pestaggio da parte del marito. In quella occasione fu soccorsa dal figlio, che tornato a casa, la trovò sporca di sangue e con una grossa ferita alla testa. L’uomo, invece, fu trovato seduto, con indifferenza, davanti alla tv. Portata in ospedale, le furono riscontrati trauma cranico, lacerazioni ed escoriazioni al volto, agli arti e fratture chiuse di quattro costole, per una prognosi di trenta giorni. Le indagini svolte dai Carabinieri, basate principalmente sulle testimonianze rese da parenti e vicini di casa, che spesso sentivano grida e urla di aiuto provenire dall’abitazione della malcapitata, hanno permesso di accertare quanto realmente la donna, da anni, era costretta a subire. Il 48enne si trova ora rinchiuso presso la locale casa circondariale.





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