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Bisceglie (Bat). Lite condominiale sfocia in rissa con pistola. Carabinieri arrestano 4 persone

La pistola sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BISCEGLIE (BT), 17 DIC. - I Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, al termine di prolungati accertamenti e ricerche, hanno arrestato quattro persone, un 31enne incensurato, un 36enne, un 60enne sorvegliato speciale di P.S. e un 52enne già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili di rissa aggravata. Gli arrestati, tutti Biscegliesi, nel corso di una discussione scaturita da rumori molesti nel condominio, sarebbero passati alle vie di fatto minacciandosi anche con una pistola. Stando a quanto è emerso in sede di iniziali investigazioni sembra che due di essi, titolari di un’attività commerciale specializzata nella produzione di prodotti caseari ed insistente in una palazzina abitata, fossero stati avvicinati da un condomino, il quale aveva mostrato il proprio “disappunto” per il frastuono generato dall’attività economica nelle ore pomeridiane. All’iniziale discussione era seguita quindi l’organizzazione di una vera e propria spedizione punitiva nei confronti del reclamante, realizzata mediante la collaborazione “qualificata” di un soggetto di spessore nel microcosmo della criminalità andriese, in atto sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune biscegliese e già noto per gravi reati contro il patrimonio e la persona. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona mostrano un parapiglia senza esclusione di colpi, nel quale proprio il condomino, che successivamente riporterà lesioni fortunosamente non gravi, risulta essere armato di una pistola. Disarmato dagli altri tre ed irriso poiché l’arma gli era caduta sul selciato, veniva quindi ulteriormente percosso. Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari intervenuti a seguito di una telefonata al numero di emergenza “112” hanno consentito di identificare i responsabili e di rinvenire una pistola cal.38, munita di munizionamento corazzato, illecitamente detenuta (poiché in atto risultata di proprietà di altro cittadino deceduto nel 1999) e portata in luogo aperto al pubblico. Gli arrestati, condotti presso la Casa circondariale di Trani come disposto dall’Autorità Giudiziaria, dovranno ora rispondere a vario titolo dei reati di rissa aggravata, lesioni, detenzione e porto abusivo di arma comune da sparo. Alle componenti specialistiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale spetterà infine effettuare accertamenti balistici sull’arma al fine di stabilire se sia stata utilizzata in altri episodi criminosi. 

BISCEGLIE (BT): LITE CONDOMINIALE SFOCIA IN RISSA CON PISTOLA. CARABINIERI ARRESTANO 4 PERSONE 

La Procura della Repubblica nel richiedere la convalida di tutti gli arresti, con udienza fissata a domani, ha disposto nel frattempo la liberazione del 31enne e del 36enne non avendo riscontrato l’esistenza di particolari esigenze cautelari. 

GIOVINAZZO (BA): CARABINIERI INTERCETTANO CONVOGLIO DI AUTO RUBATE CON SOGGETTI ARMATI A BORDO. UN ARRESTO DOPO CONFLITTO A FUOCO 

Intercettati in tarda serata lungo la ss16 a bordo di due auto sospette probabilmente pronti per commettere una rapina, nonostante l’alt intimatogli da una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, hanno puntato un fucile a canne mozze contro i militari che hanno risposto alla minaccia aprendo il fuoco con le armi in dotazione. Alla fine l’equipaggio, all’altezza del comune di Giovinazzo, è riuscito a bloccare una delle due auto, una Audi A3 appena rubata nella provincia di Matera, traendo in arresto l’occupante. Si tratta di un 26enne bitontino, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso e detenzione e porto abusivo di armi. Nel corso della perquisizione gli operanti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un inibitore di frequenza “Jammer” e materiale utile al travisamento. Il giovane, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato collocato ai domiciliari mentre sono in corso indagini finalizzate all’identificazione dei complici. 

BARI: SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO DEI CARABINIERI. 5 ARRESTI E 17 DENUNCE. RINVENUTE DUE AUTO RUBATE PRONTE PER LA COMMISSIONE DI RAPINE E FURTI E 4 SLOT MACHINE SEQUESTRATE 

Si è concluso con 5 arresti in flagranza di reato, 17 denunce in stato di libertà, il sequestro di 4 slot machine illegali e di 12 grammi tra marijuana, hashish, cocaina ed eroina ed il recupero di una Audi A6 con targhe contraffatte risultata rubata a Trani, un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile e delle Compagnia di Bari San Paolo e Bari Centro. L’attività è finalizzata a garantire la sicurezza dei quartieri cittadini ed a contrastare la piaga dei reati predatori. In particolare: al quartiere Libertà e lungo i binari della Stazione Ferroviaria di Bari Centrale i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato, in differenti circostanze, un 40enne e un 39enne del luogo sorpresi a cedere rispettivamente due dosi di eroina e cocaina ad un 46enne e una siringa di eroina a due tossicodipendenti. I due che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari; in Strada Santa Caterina, all’interno del locale centro commerciale i Carabinieri hanno arrestato una 29enne georgiana con l’accusa di furto aggravato. La donna è stato bloccata dopo essersi impossessata di alcuni capi di abbigliamento per un valore di 600 euro previa rimozione delle placche antitaccheggio. La 29enne è stata associata presso la casa circondariale di Bari; in pieno centro invece due sorvegliati speciali baresi, un 35enne e un 23enne, sono stati arrestati con l’accusa di violazione degli obblighi. Il primo è stato sorpreso alla guida di un’auto privo di patente di guida mentre il secondo trovato in possesso di due telefoni cellulari. Tratti in arresto i due sono stati collocati ai domiciliari; in via Lindeman, all’interno di un’area dismessa della zona industriale i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno rinvenuto un’Audi A6 con targhe contraffatte rubata a Trani lo scorso 19 luglio. Nel corso della perquisizione all’interno del veicolo i militari hanno trovato una mazza ferrata e un piede di porco oltre ad una lastra di acciaio balistico verosimilmente utilizzata come protezione in caso di conflitto a fuoco con le Forze dell’Ordine; in via Leoncavallo invece è stata rinvenuta una Alfa Romeo 147 priva di targhe risultata rubata lo scorso 22 maggio con all’interno 1 torcia, 3 scaldacollo e un paio di guanti in gomma. Delle 17 denunce 2 sono per furto di cosmetici perpetrato all’interno del centro commerciale di Santa Caterina, 1 per possesso di banconote false, 6 sono a carico di altrettanti sorvegliati speciali che dovranno rispondere di violazione degli obblighi (in compagnia di persone gravate da pregiudizi penali e in possesso di telefono cellulare), 3 sono per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, 5 per guida senza patente. Complessivamente 4 sono stati i giovani segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti, 90 le persone e 53 i mezzi controllati. Eseguiti 20 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure di prevenzione. Trenta le perquisizioni eseguite alla ricerca di droga e armi con il contestuale sequestro di 12 grammi di droga. Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, una quindicina sono state le contravvenzioni elevate con il conseguente fermo amministrativo di 5 mezzi. Due sono stati gli esercizi commerciali ispezionati riscontrando in un negozio di vendita di carni la messa in vendita di prodotti alimentari privi di etichettatura con sanzioni per oltre 2mila euro e in un bar di via Salapia la presenza di 4 apparecchi videogiochi privi delle previste autorizzazioni amministrative.





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