Trani (Bat). Per la rassegna "Sinergie Artistiche" presentato il libro "Rocky l'eterno cucciolo"
Una immagine della prersentazione. (foto A.V.) ndr. |
di Angelica Vecchio
TRANI (BT), 2 DIC. – L’idea di dare spazio alle arti coniugandole in modo sinergico tramite la promozione di serate dedicate al cinema, al teatro di prosa e alla letteratura, ha dato avvio alla prima edizione della rassegna dal titolo “Sinergie Artistiche”. Un importante intervento sul territorio che – come ci ha tenuto a sottolineare Nicola Innino, direttore organizzativo dell’evento – può offrire non solo concrete possibilità di spinte promozionali delle eccellenze culturali nostrane, ma ricadute economiche e opportunità sociali in termini di acculturazione e formazione che travalichino i confini locali e si spingano anche oltre.
Organizzato dall’Associazione Ricreativa Culturale “Palazzo Bianchi XVIII sec. Trani”, l’evento si è rivelato un viaggio tra le emozioni, una strategia efficace di divulgazione del sapere attraverso la valorizzazione e la possibilità di dar voce a scrittori ed artisti locali. Di fatti, nella sezione Incontro con l’autore, curata e organizzata dalla giornalista Ottavia Digiaro, ha calcato il palcoscenico culturale tranese Giuseppe Di Pierro con il suo libro “Rocky l’eterno cucciolo” (p.100, Edizioni Creativa). Classe ’82 e scrittore per passione, l’autore biscegliese con il suo volume accompagna il lettore alla scoperta del profondo legame che unisce il protagonista del racconto, un dolcissimo cane meticcio, a colui che diventerà il suo amato padrone. È la storia, appassionante e a tratti anche toccante e nostalgica, di un patto di fedeltà e amicizia incondizionata. Scritto con un linguaggio semplice ma assolutamente efficace, l’autore racconta attraverso aneddoti divertenti, vicende rocambolesche e attimi di sconforto e rassegnazione, la storia di Rocky. Un cucciolo, seppur non di piccola taglia, che bazzicava la famosa “stradina” frequentata da un gruppo di quindicenni che, vedendolo quotidianamente decidono di adottarlo, facendolo diventare ben presto il “cane di quartiere”. Con il suo spirito combattivo e la sua indole giocosa riesce a superare anche la reclusione all’interno del canile cittadino dal quale verrà tirato fuori grazie alla caparbietà dei suoi amici a due zampe. Tornato in libertà , tra una scorazzata e l’altra trova anche il tempo di innamorarsi e di diventare papà ma soprattutto di instaurare un legame speciale con uno dei ragazzi del quartiere che lo coccolerà fino agli ultimi e dolorosi istanti della sua esistenza.
Come la pellicola di un film, “Rocky l’eterno cucciolo” è la narrazione in fotogrammi di un meticcio che, nonostante mille vicissitudini ha riscattato la sua condizione di randagio, trovando la voglia di combattere pur rimanendo sempre un “eterno cucciolo”.
È un racconto che arriva dritto al cuore del lettore che sin da subito si accorge dell’autenticità dei sentimenti narrati ma che pagina dopo pagina, trova sempre uno stimolo in più per arrivare alla conclusione di questa affascinante avventura intrisa di emozioni che solo l’amore puro può regalare.
«Ho sempre pensato che quel giorno avesse segnato un improvviso quanto inaspettato cambiamento nella sua vita, ma solo oggi che non c'è più, mi rendo conto di come e quanto abbia condizionato positivamente anche la mia». Con queste parole Di Pierro si rende testimone di come l'amore per i cani sia la più importante relazione simbiotica fra gli umani e le altre specie viventi, la più affascinante e tutt’ora una delle più misteriose. E questo volume è l’espressione più vera e tangibile di amore fra specie diverse.
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