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Andria (Bat). Smontava auto rubate. Arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

LE carcasse delle auto smontate. (foto cc.) ndr.

di Redazione

ANDRIA (BT), 24 GEN. - Stava smontando tre auto risultate oggetto di furti commessi qualche giorno fa ad Andria e Bisceglie. Scoperto è finito in manette. Si tratta di un 40enne sorvegliato speciale andriese arrestato dai carabinieri della Compagnia di Andria con le accuse di riciclaggio, ricettazione e inosservanza degli obblighi. Nel corso di un servizio finalizzato a contrastare i furti di auto i militari hanno sorpreso e bloccato l’uomo in un appezzamento di terreno in contrada Pandolfelli mentre era intento a smontare una Opel Corsa, una Jeep Cherokee ed una Lancia Musa. Le carcasse delle auto unitamente a componenti meccaniche e di carrozzeria delle stesse nonché un generatore di corrente e attrezzi da officina per un valore di 50mila euro sono stati sottoposti a sequestro mentre il 40enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. 

CELLAMARE (BA): RAPINAVA “LUCCIOLE” DA CUI SPESSO PRETENDEVA SESSO GRATIS. 33ENNE ARRESTATO DAI CC. 

Rapinava prostitute da cui spesso pretendeva sesso gratis, ma identificato è finito in carcere. Si tratta di un 33enne di Bari Carbonara, già noto alle forze dell’ordine, arrestato l’altra mattina dai Carabinieri della Stazione di Cellamare, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo è ritenuto responsabile di quattro rapine, di cui una tentata, ai danni di prostitute, in occasione di due delle quali ha costretto le donne ad avere un rapporto sessuale, riuscendovi in una sola circostanza. L’attività investigativa nasce in occasione dei servizi coordinati di controllo del territorio tesi al contrasto dell’esercizio del meretricio sulle principali vie del territorio di competenza interessate dal fenomeno, quale la S.P. 84 Adelfia – Rutigliano. È proprio nell’ambito di questi controlli che una delle giovani donne intende riferire ai Carabinieri della Stazione di Cellamare quanto accadutole. È solo l’inizio. Da quel momento le altre compagne si fanno coraggio e riferiscono le loro vicende, commesse tutte dal 33enne, identificato a seguito di servizi di osservazione e di analisi dall’Arma di Cellamare. In particolare, l’uomo è ritenuto responsabile di: - una tentata rapina, con violenza sessuale, commessa il 27 giugno scorso allorquando, previa violenza fisica, appropriatosi della borsa contenente solo effetti personali, la costringeva ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà; - due rapine commesse ai danni di altrettante prostitute il primo ottobre scorso, in due circostanze e luoghi diversi, allorquando, previa minaccia di pistola, s’impossessava delle borse di entrambe le vittime, contenenti rispettivamente 120 e 70 euro, oltre ad effetti personali; - una rapina, con tentata violenza sessuale, commessa l’8 ottobre scorso allorquando, sotto minaccia di una pistola, impossessatosi della borsa della vittima contenente 150 euro ed effetti personali, tentava di consumare un rapporto sessuale, senza tuttavia riuscirci poichè la stessa si dileguava per i campi circostanti. Dopo l’arresto il 33enne è stato associato al carcere del capoluogo barese. 

BARLETTA (BT): EVADE DAI DOMICILIARI. ARRESTATO DAI CC. 

I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno arrestato un 39enne del luogo con l’accusa di evasione. L’uomo, nel corso di un controllo, è stato sorpreso nella tromba delle scale del condominio ove abita in violazione delle prescrizioni a lui imposte. Tratto in arresto il 39enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato presso la locale casa circondariale. 

ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): DETENEVA MUNIZIONAMENTO ILLEGALE E VEICOLI RUBATI ALL’INTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE. ARRESTATO DAI CARABINIERI AGRICOLTORE 51ENNE 

Una efficace attività investigativa condotta dai carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti ha consentito di arrestare un 51enne agricoltore incensurato del luogo, travato in possesso di un cospicuo munizionamento detenuto illegalmente nella propria abitazione. I militari, che da qualche tempo seguivano i movimenti dell’agricoltore, hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare 13 cartucce da guerra e 139 cartucce per armi comuni da sparo, il tutto abusivamente detenuto. Due pistole e relativo munizionamento, che l’uomo deteneva regolarmente, sono state sequestrate cautelativamente. Nel corso del controllo inoltre, nell’ispezionare un piazzale adiacente alla casa, i militari hanno trovato due trattrici agricole ed un autocarro munito di gru, risultati di recente rubati nei vicini comuni di Putignano, Turi e Castellana Grotte. Tratto in arresto, l’uomo, che dovrà rispondere di detenzione abusiva di munizioni e ricettazione continuata, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato in regime di arresti domiciliari.





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