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Bari. Intensificazione dei controlli – due extracomunitari tratti in arresto dalla Gdf [CRONACA DELLA GDF ALL'INTERNO]

I capi di abbigliamento sequestrati. (foto Gdf) ndr.
Sequestrati stupefacenti, banconote e merce contraffatta

di Redazione

BARI, 27 GEN. - Nel quadro dell’ulteriore rafforzamento delle misure di sicurezza e di controllo del territorio, attuato d’intesa con le altre Forze di Polizia nelle aree cittadine a maggior “rischio”, i Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Bari hanno tratto in arresto due extracomunitari senza fissa dimora. I due, originari del Gambia, venivano notati per i loro movimenti sospetti nella centrale Piazza Cesare Battisti dai “Baschi Verdi” che decidevano di intervenire, trovandosi costretti a fare fronte alla loro violenta reazione. Infatti, nel tentativo di sottrarsi al controllo, non esitavano a colpire i militari con calci e pugni, riuscendo, in un primo tempo, a divincolarsi. Dopo un breve inseguimento, venivano bloccati e sottoposti ad una accurata ispezione, nel corso della quale sono stati rinvenuti 15 grammi di “marijuana”, suddivisa in piccole dosi e pronta per essere venduta, oltre a banconote di piccolo taglio provento dell’attività di spaccio. La sostanza stupefacente e il denaro contante sono stati sequestrati, mentre per i due extracomunitari sono scattate le manette: dovranno rispondere di “spaccio”, “violenza e resistenza a pubblico ufficiale”. Nel quartiere “San Paolo”, invece, è stata eseguita una mirata perquisizione al garage e all’abitazione di un “pluripregiudicato” del luogo, L.C. di anni 61, il quale è risultato detenere circa 1.000 capi ed accessori di abbigliamento di pregiate marche, rigorosamente contraffatti, nonché 175 supporti audio-video illecitamente riprodotti. La merce, che sul mercato clandestino avrebbe reso almeno 30 mila euro, è stata sequestrata, mente il detentore è stato denunziato a piede libero. 

MOLFETTA (BA): SEQUESTRO DI UN CONTRATTO FINANZIARIO DELLA CATEGORIA DEI CD. “DERIVATI” DEL VALORE DI CIRCA 1 MILIONE DI EURO

Era stato proposto come “sicuro”, in realtà si trattava di un contratto di finanza “derivata” ad alto rischio. I Finanzieri della Tenenza di Molfetta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito, presso una delle locali filiali della Banca M.P.S., il sequestro preventivo di un contratto finanziario della categoria dei “derivati” del valore di circa 1 milione di euro, nonché della somma di quasi 100 mila euro nei confronti del predetto Istituto di credito. Il sequestro è stato eseguito, a seguito della denuncia presentata da un imprenditore del luogo, il quale si era visto addebitare circa 100 mila euro per perdite causate dalla sottoscrizione di un contratto derivato del tipo “interest rate swap - Fixed Floating” del valore nozionale di circa 1 milione di euro che la Banca gli aveva proposto, facendolo apparire come una polizza assicurativa a copertura del rialzo dei tassi di interesse e, quindi, come un’operazione vantaggiosa e priva di rischi. In realtà, con tale artifizio, il funzionario bancario aveva indotto l’ignaro cliente a porre in essere operazioni in valori mobiliari di finanza derivata ad alto rischio, paventando che la mancata sottoscrizione del contratto in argomento avrebbe potuto condizionare negativamente la concessione di un mutuo nel frattempo richiesto. Il funzionario bancario responsabile è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria per il reato di “truffa aggravata”.





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