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Barletta (Bat). Spaccio tra la movida notturna. Due giovani arrestati dai carabinieri

Un posto di blocco dei cc. (foto cc.) ndr.

di Redazione

BARLETTA (BT), 5 GEN. - I Carabinieri della Stazione di Barletta hanno arrestato un 28enne e un 21enne del luogo, noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di uno specifico servizio, i due sono stati sorpresi, in tarda serata, nella centralissima via Baldacchini, mentre cedevano una dose di cocaina ad un “cliente” che riusciva a dileguarsi. Tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri che hanno bloccato i due, “rifugiatisi” in un bar affollato della zona, nel tentativo di sottrarsi alla cattura. Sottoposti a perquisizione, sono stati trovati in possesso di 10 dosi di cocaina, pari a circa 5 grammi e 350 euro in banconote di piccolo taglio. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati poi rinchiusi nel carcere tranese. 

MOLFETTA (BA): RUMENI ATTREZZATI CON BORSE SCHERMATE RUBANO ALL’IPERCCOP: 2 ARRESTI DEI CARABINIERI 

I Carabinieri della Compagnia di Molfetta hanno arrestato due rumeni 20enni, domiciliari a Foggia, con l’accusa di furto aggravato. I due sono stati bloccati all’uscita dell’ipermercato, ubicato nel locale centro commerciale “La Mongolfiera”, dove a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di vari prodotti per l’igiene personale nascosti in due borse “schermate” per eludere le barriere antitaccheggio che portavano a tracolla. Bloccati e tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. 

PALO DEL COLLE (BA): RUBANO INFISSI IN ACCIAIO DA AZIENDA IN DISUSO. PADRE E FIGLIO ARRESTATI DAI CC. 

I Carabinieri della Stazione di Palo del Colle hanno arrestato un 49enne e suo figlio 21enne, di Bitonto, già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa, in concorso, di tentato furto aggravato. I due sono stati sorpresi e bloccati all’interno di un’azienda dismessa, ubicata lungo la SS. 96, mentre erano intenti a caricare sulla loro auto degli infissi in acciaio, smontati in precedenza e lì accantonate. Padre e figlio, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. La refurtiva, del valore di circa cinquecento euro, è stata restituita agli aventi diritto.





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