Bisceglie (Bat). Confezionano ketamina pronta per lo spaccio. Quattro 18enni e un 20enne arrestati dai carabinieri
La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
di Redazione
BISCEGLIE (BT), 22 GEN. - L’altra sera i Carabinieri della Tenenza di Bisceglie hanno tratto in arresto cinque giovanissimi del luogo, accusati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata portata a termine a conclusione di una serie di accertamenti scaturiti dopo un controllo straordinario nel territorio di Bisceglie, svolto nel mese di novembre scorso e terminato con l’arresto di un giovane trovato in possesso di un’inusuale tipologia di droga, la ketamina, potente psichedelico utilizzato in campo medico come anestetico, ma capace di agire sul sistema nervoso centrale con effetti stupefacenti/dissociativi, tra mente e corpo, in maniera molto più accentuata rispetto ad altre sostanze, quali l’LSD.
Tali accertamenti hanno consentito ai militari di individuare uno stabile abbandonato, all’interno del quale si era notato, nei giorni passati, l’insolito via vai di giovani. Scattano quindi i controlli dell’altra sera, nell’ambito dei quali i Carabinieri sorprendono 7 giovanissimi mentre realizzavano, con tanto di materiali per il confezionamento e bilancini di precisione, 6 dosi pronte da vendere e contenenti in tutto 5 grammi di ketamina.
Cinque di loro, quattro 18enni e un 20enne, tutti incensurati, sono stati tratti in arresto e poi, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sottoposti agli arresti domiciliari. Dopo l’udienza che ha convalidato l’arresto, i cinque sono stati rimessi in libertà .
Gli altri due, 16enni incensurati, trovati per altro in possesso di un ulteriore modico quantitativo di marijuana, sono invece stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari, per lo stesso reato.
I militari sono tutt’ora al lavoro per individuare la proprietà dello stabile abbandonato e l’eventuale coinvolgimento di terzi nello spaccio, nonché risalire la provenienza del potente psichedelico sequestrato.
GRUMO APPULA (BA): NASCONDEVANO IN UN MURO LA DROGA DA SPACCIARE. DUE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula hanno arrestato un 20 enne e un 19enne del luogo, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di uno specifico servizio, in via Michele Iacovelli, dopo aver notato i due prelevare un involucro sospetto dalla feritoia di un muro di un’abitazione, sono usciti allo scoperto per bloccarli. Accortisi del loro arrivo, i due si sono dati a precipitosa fuga, sbarazzandosi dell’involucro, subito recuperato, contenente una dose di cocaina e 16 grammi di marijuana. Raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento a piedi, i due giovani sono stati perquisiti e trovati in possesso di 30 euro, sequestrati unitamente allo stupefacente. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati agli arresti domiciliari
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): NASCONDEVA NEL GIUBBOTTO UN SECCHETTO DI “MARIJUANA”. 18ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti, a conclusione di uno specifico servizio, hanno tratto in arresto un 18enne incensurato del luogo, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, da qualche giorno nel “mirino” dei militari, è stato perquisito in seguito ad un controllo dell’autovettura su ci viaggiava, unitamente ad altri due ragazzi. Nel corso della perquisizione il 18enne è stato trovato in possesso di 100 grammi di “marijuana”, occultati nel giubbotto, mentre uno degli altri due giovani aveva con sè svariate bustine in plastica destinate al confezionamento della sostanza stupefacente, nonché 270 euro in contanti di cui non ha saputo fornire la provenienza. Tratto in arresto, il 18enne, disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre l’amico, un 19enne del luogo, è stato deferito in stato di libertà per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
GIOVINAZZO (BA): RUBA INFISSI DA EX SCUOLA MATERNA. ARRESTATO DAI CC UN 36ENNE DI BITONTO
È stato sorpreso mentre ruba infissi in alluminio ed è finito agli arresti domiciliari. È accaduto a Giovinazzo, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 36enne di Bitonto, giù noto alle forze dell’ordine, accusato di furto aggravato in concorso. I militari, in transito da quella via Fossato, hanno notato due individui che si stavano adoperando nel caricare, su di un motocarro, infissi in alluminio sradicati dalle finestre della scuola materna in disuso lì ubicata. Alla vista degli operanti, i due si sono dati alla fuga. Tuttavia i militari sono riusciti a bloccarne uno, identificato nel 36enne. Tratto in arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, dopo l’udienza che ha convalidato l’arresto, è stato rimesso in libertà . Il materiale in alluminio, appartenente ad una quindicina di finestre e porte interne, è stato restituito al legittimo proprietario.
GRUMO APPULA (BA): NASCONDEVANO IN UN MURO LA DROGA DA SPACCIARE. DUE GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Stazione di Grumo Appula hanno arrestato un 20 enne e un 19enne del luogo, già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di uno specifico servizio, in via Michele Iacovelli, dopo aver notato i due prelevare un involucro sospetto dalla feritoia di un muro di un’abitazione, sono usciti allo scoperto per bloccarli. Accortisi del loro arrivo, i due si sono dati a precipitosa fuga, sbarazzandosi dell’involucro, subito recuperato, contenente una dose di cocaina e 16 grammi di marijuana. Raggiunti e bloccati dopo un breve inseguimento a piedi, i due giovani sono stati perquisiti e trovati in possesso di 30 euro, sequestrati unitamente allo stupefacente. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati agli arresti domiciliari
La droga, le banconote e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr. |
I Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti, a conclusione di uno specifico servizio, hanno tratto in arresto un 18enne incensurato del luogo, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, da qualche giorno nel “mirino” dei militari, è stato perquisito in seguito ad un controllo dell’autovettura su ci viaggiava, unitamente ad altri due ragazzi. Nel corso della perquisizione il 18enne è stato trovato in possesso di 100 grammi di “marijuana”, occultati nel giubbotto, mentre uno degli altri due giovani aveva con sè svariate bustine in plastica destinate al confezionamento della sostanza stupefacente, nonché 270 euro in contanti di cui non ha saputo fornire la provenienza. Tratto in arresto, il 18enne, disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato condotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, mentre l’amico, un 19enne del luogo, è stato deferito in stato di libertà per concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
GIOVINAZZO (BA): RUBA INFISSI DA EX SCUOLA MATERNA. ARRESTATO DAI CC UN 36ENNE DI BITONTO
È stato sorpreso mentre ruba infissi in alluminio ed è finito agli arresti domiciliari. È accaduto a Giovinazzo, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto un 36enne di Bitonto, giù noto alle forze dell’ordine, accusato di furto aggravato in concorso. I militari, in transito da quella via Fossato, hanno notato due individui che si stavano adoperando nel caricare, su di un motocarro, infissi in alluminio sradicati dalle finestre della scuola materna in disuso lì ubicata. Alla vista degli operanti, i due si sono dati alla fuga. Tuttavia i militari sono riusciti a bloccarne uno, identificato nel 36enne. Tratto in arresto, l’uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, dopo l’udienza che ha convalidato l’arresto, è stato rimesso in libertà . Il materiale in alluminio, appartenente ad una quindicina di finestre e porte interne, è stato restituito al legittimo proprietario.
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