Calcio. Il Foggia cala il poker a Pagani e chiude in zona Play Off
Savino Leonetti. (foto com.) ndr. |
di Mario Schena
FOGGIA, 6 GEN. - Si riparte ed il Foggia sembra aver smaltito molto bene panettone e spumante. Al “Marcello Torre” di Pagani i rossoneri di De Zerbi sono scesi in campo con il chiaro intento di far dimenticare lo scivolone interno con il Barletta che ha chiuso male un 2014 ricco di soddisfazione e che lo vedeva proiettato verso i quartieri alti del Girone C della Lega Pro e ci riesce alla grande travolgendo con un inappellabile quattro a zero la Paganese. Ritorna in organico il metronomo di centrocampo Marcello Quinto e resta inizialmente fuori Cavallaro, uno dei titolari inamovibili dei rossoneri.
Il Foggia si è schierato inizialmente Narciso, Bencivenga, Potenza, Gigliotti, Agostinone, Gerbo, Quinto, Agnelli, Sarno, Leonetti, Iemmello. Direttore di gara il signor Baroni di Firenze2. Subito i padroni di casa insidiosi con la conclusione di Bernardo che termina di poco sul fondo. Al quarto minuto Sarno sugli sviluppi di un calcio di punizione manda alto sulla traversa, e dopo quattro minuti un errore topico della retroguardia campana consente a Leonetti di servire serve Iemmello che entra in area e viene falciato da Marruocco in uscita. Calcio di rigore ed espulsione dell´estremo difensore campano. Dal dischetto Sarno si incarica della trasformazione e batte Casadei, che ha preso il posto di Marruocco, con un tiro angolato sulla sinistra dell’estremo difensore campano.
Cercano di reagire i padroni di casa, ma la conclusione di Bernardo dal limite termina fuori. Alleggerisce Sarno , ma anche il suo tiro si spegne sul fondo. Al minuto ventisei altra grossa occasione per il Foggia. Bencivenga serve in area un pallone che Gerbo e Iemmello avrebbero potuto tranquillamente spingere in rete, ma Vinci riesce ad anticipare tutti. Quattro minuti dopo la mezzora il Foggia raddoppia. Dalla bandierina batte Agnelli, la palla arriva a Sarno che serve Agostinone sulla sinistra, palla rimessa verso la porta dove Leonetti di tacco batte Casadei. Due a zero e applausi per il gran gol del numero dieci rossonero. Al secondo minuto di recupero è bravissimo Narciso nei a chiudere la porta alla conclusione ravvicinata di Caccavallo.
Terminato l’intervallo la Paganese entra in campo determinata avoler recuperare la partita e va alla conclusione ancora con Caccavallo che viene chiuso nuovamente da Narciso. Va vicino al terzo gol il Foggia con Gerbo che va alla conclusione violenta che Casadei respinge di pugni. Il Foggia domina e va ancora al tiro con Gerbo, ma la palla che termina di poco fuori. A venti minuti dal termine Leonetti spara dal limite una bordata controllata malissimo da Casadei che viene salvato dal palo. Entra Cavallaro che rileva un ottimo Leonetti e Iemmello torna a fare la punta centrale. Un minuto dopo il cambio, al settantottesimo, il Foggia segna la tersa rete. Agnelli serve Agostinone sulla sinistra che con un diagonale di sinistro batte l’estremo difensore della Paganese. Non è finita.
Il tempo di riprendere il gioco che Cavallaro si invola sulla sinistra ed effettua un traversone al centro dell’area, Tartaglia nel tentativo di deviare la palla in angolo batte il proprio portiere. Partita chiusa e Paganese negli spogliatoi. Vince e meritatamente il Foggia che, ribadiamo cancella la sconfitta interna patita nel derby con il Barletta e chiude il girone di andata al quinto posto in piena zona play off a sei lunghezze dal duo capolista Salernitana e Benevento e a due dalla coppia formata da Casertana e Juve Stabia, confermandosi la migliore difesa del Campionato. Domenica inizia il Girone di Ritorno ancora in trasferta la squadra di De Zerbi in quel di Martina all’andata finì tre a due per i rossoneri.
Il Foggia si è schierato inizialmente Narciso, Bencivenga, Potenza, Gigliotti, Agostinone, Gerbo, Quinto, Agnelli, Sarno, Leonetti, Iemmello. Direttore di gara il signor Baroni di Firenze2. Subito i padroni di casa insidiosi con la conclusione di Bernardo che termina di poco sul fondo. Al quarto minuto Sarno sugli sviluppi di un calcio di punizione manda alto sulla traversa, e dopo quattro minuti un errore topico della retroguardia campana consente a Leonetti di servire serve Iemmello che entra in area e viene falciato da Marruocco in uscita. Calcio di rigore ed espulsione dell´estremo difensore campano. Dal dischetto Sarno si incarica della trasformazione e batte Casadei, che ha preso il posto di Marruocco, con un tiro angolato sulla sinistra dell’estremo difensore campano.
Cercano di reagire i padroni di casa, ma la conclusione di Bernardo dal limite termina fuori. Alleggerisce Sarno , ma anche il suo tiro si spegne sul fondo. Al minuto ventisei altra grossa occasione per il Foggia. Bencivenga serve in area un pallone che Gerbo e Iemmello avrebbero potuto tranquillamente spingere in rete, ma Vinci riesce ad anticipare tutti. Quattro minuti dopo la mezzora il Foggia raddoppia. Dalla bandierina batte Agnelli, la palla arriva a Sarno che serve Agostinone sulla sinistra, palla rimessa verso la porta dove Leonetti di tacco batte Casadei. Due a zero e applausi per il gran gol del numero dieci rossonero. Al secondo minuto di recupero è bravissimo Narciso nei a chiudere la porta alla conclusione ravvicinata di Caccavallo.
Terminato l’intervallo la Paganese entra in campo determinata avoler recuperare la partita e va alla conclusione ancora con Caccavallo che viene chiuso nuovamente da Narciso. Va vicino al terzo gol il Foggia con Gerbo che va alla conclusione violenta che Casadei respinge di pugni. Il Foggia domina e va ancora al tiro con Gerbo, ma la palla che termina di poco fuori. A venti minuti dal termine Leonetti spara dal limite una bordata controllata malissimo da Casadei che viene salvato dal palo. Entra Cavallaro che rileva un ottimo Leonetti e Iemmello torna a fare la punta centrale. Un minuto dopo il cambio, al settantottesimo, il Foggia segna la tersa rete. Agnelli serve Agostinone sulla sinistra che con un diagonale di sinistro batte l’estremo difensore della Paganese. Non è finita.
Il tempo di riprendere il gioco che Cavallaro si invola sulla sinistra ed effettua un traversone al centro dell’area, Tartaglia nel tentativo di deviare la palla in angolo batte il proprio portiere. Partita chiusa e Paganese negli spogliatoi. Vince e meritatamente il Foggia che, ribadiamo cancella la sconfitta interna patita nel derby con il Barletta e chiude il girone di andata al quinto posto in piena zona play off a sei lunghezze dal duo capolista Salernitana e Benevento e a due dalla coppia formata da Casertana e Juve Stabia, confermandosi la migliore difesa del Campionato. Domenica inizia il Girone di Ritorno ancora in trasferta la squadra di De Zerbi in quel di Martina all’andata finì tre a due per i rossoneri.
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