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Estero. Charlie Hebdo: caccia ai killer "Barricati in casa, circondati"

I due fratelli musulmani ricercati. (foto Agi) ndr.

di Redazione

PARIGI, 8 GEN. (AGI) - E' ancora in corso la gigantesca caccia all'uomo per arrestare, in Francia, i due fratelli - uno dei quali un jihadista gia' noto all'intelligence - considerati gli autori degli attentati contro la rivista satirica Charlie Hebdo. I due ricercati sarebbero stati rintracciati in un'abitazione a Crepy-en-Valois, a nord di Parigi. Le forze speciali francesi sono schierate nei dintorni della zona, che e' la stessa della stazione di servizio che i due fratelli hanno svaligiato stamane. I due hanno abbandonato la vettura a bordo della quale viaggiavano, secondo quanto riferito da un testimone. Tutti i bambini della localita' sono chiusi nelle scuole. Lo riferisce Le Figaro. In un Paese che e' in lutto per la morte delle 12 persone vittime del massacro, le autorita' hanno fermato nella notte sette persone, tutti membri dell'entourage dei due sospettati, Cherif e Said Kouachi, 32 e 34 anni (la sorella, la moglie e il cognato di Said). Un giovane uomo di 19 anni, Hamyd Mourad, cognato di Cherif e sospettato di essere uno dei complici, si e' consegnato nella notte, ma avrebbe un alibi di ferro. Hamyd si e' presentato alla polizia di Charleville-Mezieres "perche' aveva visto che il suo nome circolare sulle reti Internet", ha raccontato una fonte della polizia: si e' consegnato in maniera spontanea e volontaria alle 23 ora locali, ma la situazione rimane molto confusa e non e' escluso che si tratti di un caso di omonimia perche' il giovane avrebbe un alibi di ferro e ieri, mercoledi', dalle 8 alle 12 di mattina era a scuola. Prima ancora che si consegnasse infatti internauti che si presentavano come suoi compagni di classe hanno 'twittato' che Mourad Hamyd si trovava con loro al momento dell'attacco. Nella notte, diversi luoghi di culto musulmani sono stati attaccati e alcuni si sospetta che siano proprio atti di vendetta per l'attentato al settimanale satirico. Non solo: senza che sia stato ancora stabilito "alcun legame formale" con la strage a Charlie Hebdo, stamane, c'e' stata una sparatoria nella periferia della capitale, in una delle banlieu di Parigi, Montrouge, in cui sono rimasti feriti due agenti; e una donna, un'agente della polizia municipale, e' morta poco dopo. L'autore degli spari e' ancora in fuga, e potrebbe essere ancora nel quartiere. Intanto si e' tenuto all'Eliseo, una riunione di crisi del governo, presieduta dal presidente Francois Hollande. Al termine il capo dell'Eliseo, ha ricevuto il suo predecessore, il conservatore, Nicolas Sarkozy, che ha richiamato il Paese all'unita' contro i terroristi. La manifestazione di tutte le forze politiche unite, inizialmente prevista per sabato, si terra' domenica.





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