Estero. Hong Kong: molotov contro casa editore Jimmy Lai
Il luogo dell'esplosione. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
PECHINO, 12 GEN. (AGI) - Due attacchi simultanei con bombe molotov hanno colpito l'abitazione dell'editore pro-democratico di Hong Kong, Jimmy Lai, e la sede di Next Media, il gruppo editoriale di cui Lai era presidente fino al mese scorso, intorno alle due del mattino, ora locale. L'attentato e' stato compiuto da uomini con il volto coperto e non ha provocato feriti ne' grossi danni all'edificio, secondo le prime indagini visionate dalle forze dell'ordine della citta' semi-autonoma cinese, che hanno classificato l'episodio come incendio doloso.
Next Media e' la casa editrice che pubblica il quotidiano Apple Daily, spesso critico con il potere cinese e forte sostenitore del movimento pro-democratico di Occupy Central, che ha bloccato le strade di Hong Kong per due messi e mezzo tra la fine di settembre e la meta' di dicembre scorso per chiedere il suffragio universale diretto alle prossime elezioni del 2017.
Le auto usate dagli attentatori per compiere gli attacchi sono in seguito state trovate in fiamme dai vigili del fuoco e con le targhe rimosse, secondo quanto scrive il quotidiano di Hong Kong, South China Morning Post. Jimmy Lai si è dimesso dalla carica di presidente di Next Media alla fine delle occupazioni di Occupy Central, a dicembre, quando era stato arrestato assieme ad altri leader del movimento, nel giorno in cui la polizia e' intervenuta per rimuovere le barriere nel quartiere di Admiralty, cuore delle proteste pro-democratiche. Lai aveva deciso di lasciare il vertice del gruppo adducendo come motivazione quella di "trascorrere piu' tempo con la famiglia e curare i propri interessi". Nessun arresto finora e' stato compiuto dalle forze dell'ordine che stanno indagando sulle motivazioni del gesto.
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